L'emergenza abitativa a Palermo non si arresta e per questo il Sunia continua a chiedere l'intervento del sindaco Lagalla e dell'Amministrazione comunale.
Continua la questione dell’emergenza casa a Palermo e il Sunia rinnova la richiesta d’incontro rivolta al sindaco Roberto Lagalla.
Una prima richiesta d’incontro risale al 22 luglio scorso. Al momento, non risulta alcuna data fissata.
Emergenza casa a Palermo, l’appello del Sunia al sindaco
Il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari chiede l’intervento del primo cittadino, che tra l’altro oggi si è rivolto alla popolazione sull’importante tema della sicurezza, per discutere le tematiche abitative. Tra gli argomenti di primaria importanza ci sono l’emergenza casa, che colpisce migliaia di inquilini, e la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.
“Abbiamo sollecitato l’incontro al sindaco perché ci interessa conoscere la visione complessiva dell’amministrazione e i progetti che si intendono mettere in campo per avviare un percorso condiviso con il quale affrontare e risolvere i tanti problemi che affliggono la città e i cittadini”, commenta il segretario del Sunia Zaher Darwish.
“L’argomento casa è di competenza di almeno cinque Assessorati diversi, tra beni confiscati, qualità dello spazio pubblico e dell’abitare, housing sociale, emergenza abitativa, servizi demografici”.
Dopo l’incontro, il progetto per fermare il fenomeno non si concluderà di certo. “Stabilite le direttive generali, poi incontreremo gli assessori competenti per le specifiche questioni. L’emergenza casa non si ferma: c’è tanta gente in sofferenza perché non riesce a pagare gli affitti e i temi emergenziali sono tanti, tra questi anche gli sfratti”.
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