L'ultimo comunicato sul vulcano del Catanese.
Prosegue l’attività di degassamento dei crateri sommitali dell’Etna: lo comunica l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Ecco l’ultima nota di lunedì 16 settembre sull’attività del vulcano, che nel corso dell’estate è stato molto attivo, con eruzioni e pesanti ricadute di cenere su tutta la provincia di Catania.
Etna, prosegue l’attività di degassamento dei crateri
Sulle pagine social dell’Ingv e sul sito ufficiale si legge: “L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che, in base alle osservazioni effettuate mediante le telecamere di videosorveglianza, prosegue l’attività di degassamento dei crateri sommitali, prevalentemente a carico della Voragine e del Cratere di Sud-Est. Attualmente non si osservano variazioni significative dell’attività vulcanica. Dalle ore 17:00 UTC di ieri il tremore vulcanico mostra rapide variazioni di ampiezza che raggiungono di poco i valori alti. L’ultima di queste, iniziata alle 01:00 UTC di oggi è stata al momento quella più forte e ha raggiunto il valore massimo alle 01:45 UTC. Le localizzazioni della sorgente del tremore sono localizzate in corrispondenza del Cratere Bocca Nuova ad una quota di 3000. Le reti GNSS e clinometrica di monitoraggio delle deformazioni del suolo non registrano variazioni significative”.
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