Finalmente a Leonforte la Democrazia partecipata - QdS

Finalmente a Leonforte la Democrazia partecipata

redazione

Finalmente a Leonforte la Democrazia partecipata

Cetty D’Angelo  |
giovedì 21 Dicembre 2023

L’Amministrazione comunale ha tirato le somme dell’iniziativa, avviata per la prima volta sul territorio. Tre i progetti che hanno ricevuto la maggior parte dei voti dei cittadini e che adesso si apprestano a essere realizzati

LEONFORTE (EN) – Il Comune ha pubblicato l’esito delle votazioni per la Democrazia partecipata, che si sono svolte durante il mese di ottobre.

Questo è il primo anno che l’Ente utilizza i fondi regionali destinati a tale processo. I progetti presentati dai leonfortesi sono stati in tutto nove, ma soltanto i tre più votati dalla popolazione si aggiudicheranno il finanziamento. La quota totale destinata alla Democrazia partecipata leonfortese, infatti, è di 16.100 euro, ma ogni progetto potrà essere finanziato per un importo non superiore al 30% della quota di cui sopra. In base alla stima dei costi necessari alla realizzazione, soltanto i primi tre della graduatoria si potranno aggiudicare le risorse necessarie. Il Comune si riserva adesso di svolgere una valutazione finale con i propri tecnici circa gli aspetti pratici relativi alla fattibilità tecnica ed economica.

Al primo posto nella graduatoria dei progetti per la Democrazia partecipata leonfortese troviamo quello presentato da Gaetano Di Gaetano dal nome “L’Estate amara”. Esso consiste nella realizzazione di un cortometraggio ambientato a Leonforte, che racconti la vita nell’entroterra siculo. Il secondo classificato è il progetto presentato dall’associazione Big Factory, dal nome “Acrobazie fra le arti”, che mira a coinvolgere le scuole superiori per la realizzazione di una rappresentazione teatrale. Il terzo e ultimo progetto è quello presentato dall’associazione Mente pubblica, dal nome “C’era una volta il Borgo”, che mira alla valorizzazione del centro storico attraverso l’installazione di pannelli fotografici che riprodurranno scene di vita della vecchia Leonforte.

Il vice sindaco di Leonforte, Adriano Licata, si è espresso così sulla Democrazia partecipata e sul coinvolgimento dei cittadini in questo processo: “Sono particolarmente soddisfatto. Come detto in campagna elettorale la Democrazia partecipata era uno dei punti che ci eravamo ripromessi di soddisfare e ci siamo riusciti in tempi record. Leonforte non aveva mai attivato gli strumenti di Democrazia partecipata, ovvero non erano mai stati spesi i soldi della Regione stanziati. Questo è il nostro primo anno. Abbiamo riscontrato molto successo, in quanto c’è stata una grande partecipazione all’iniziativa, con più di millesettecento votanti. Saranno finanziati tre progetti, tutti molto validi, la cui realizzazione auspichiamo avvenga in tempi celeri”.

“Sono soddisfatto – ha concluso – perché si tratta di progettualità che si riferiscono alla valorizzazione del centro storico. Il primo progetto si propone la realizzazione di un cortometraggio, il secondo progetto riguarda l’organizzazione di attività teatrali, il terzo progetto prevede l’apposizione di gigantografie ritraenti elementi caratteristici della nostra città. Il prossimo step, dopo aver stilato la graduatoria dei progetti, sarà impegnare le somme e trasmettere i progetti agli organi di competenza per la realizzazione degli stessi”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017