Un ragazzino di 13 anni è rimasto solo all’aeroporto di Fiumicino la sera della vigilia di Natale ed è stato accolto in casa da un ispettore della Polizia di frontiera aerea dello scalo romano e dalla sua famiglia.
Il giovanissimo, di nazionalità moldava, era arrivato assieme allo zio, un pregiudicato, che è stato arrestato non appena sbarcato. Così ha trascorso il Natale con la famiglia dell’ispettore e ha ricevuto doni acquistati grazie alla colletta di Polizia giudiziaria e Polizia di frontiera aerea dello scalo.
Il giorno dopo è stato riconsegnato alla madre, arrivata dalla Moldavia.