La deputata regionale del Movimento Jose Marano ha
presentato un’interrogazione all’assessore regionale all’Agricoltura per
chiedere l’utilizzo, anticipato e senza nessun costo aggiuntivo per l’ente,
della forza lavora degli operati forestali per realizzare attività antincendio
e contro il dissesto idrogeologico.
“Ho chiesto al governo regionale di dare seguito alle
promesse fatte sull’utilizzo degli operai della forestale che sono 22mila, di
cui la maggior parte precari con contratti che prevedono il loro impiego per
151 giornate l’anno, a 101 giornate e a 78 giornate annue. È inconcepibile che
i lavoratori vengano chiamati ad agire per l’antincendio a giugno quando già le
temperature sono altissime. Occorre iniziare molto prima, come ad esempio ad
aprile per poter predisporre gli interventi di messa in sicurezza necessaria.
Ciò non comporterebbe ulteriori costi per la Regione siciliana, in quanto i
fondi necessari al pagamento degli stipendi sono già previsti, e consentirebbe
di evitare numerosi possibili incendi e danni ambientali”.
“Come abbiamo avuto modo di vedere in Australia i
cambiamenti climatici hanno comportato roghi e conseguenze disastrose, con la
morte di diverse persone e lo sterminio di flora e fauna. Purtroppo anche in
Sicilia si prevede un’estate torrida e per questa ragione, ora più che mai, è importante
non farsi trovare impreparati e iniziare sin da subito la prevenzione
contro gli incendi”, ha aggiunto Marano.
“Non vogliamo che si ripeta sempre lo stesso copione di
ogni estate siciliana con ettari ed ettari di vegetazione in fumo e grave pericolo
per i cittadini”, ha concluso.