Polemiche per l’ordinanza della sindaca di Gioiosa Marea con cui si vieta l’accesso agli animali sostanzialmente a tutte le aree pubbliche: parchi, ville, aiuole, spiagge.

Polemiche per l’ordinanza della sindaca di Gioiosa Marea con cui si vieta l’accesso agli animali sostanzialmente a tutte le aree pubbliche: parchi, ville, aiuole, spiagge.

Il pretesto per questo provvedimento è la tutela della sicurezza e della salute pubblica, a seguito di una presunta abbondanza di notizie di violenza a persone e danni a cose causati da cani non condotti al guinzaglio o lasciati del tutto liberi di vagare. L’altro pretesto è garantire il decoro pubblico, messo a repentaglio dalla mancata raccolta delle deiezioni degli animali da parte dei loro proprietari.  

Gli animalisti scrivono alla sindaca

Per questo motivo la presidente di LNDC Animal Protection, Piera Rosati, ha scritto una lettera alla Sindaca invitandola a revocare tale ordinanza.

Ma a ben vedere la sindaca Giusi La Galia non ha fatto altro che ripresentare un’ordinanza emessa dai suoi predecessori. Difficile dunque spiegare perché quest’anno la riproposizione del testo abbia scatenato un polverone, addirittura a livello nazionale, facendola passare come una non animalista e contro, in particolare, i cani.

La replica della sindaca

Ma lei, Giusi La Galia, non ci sta. E replica puntualmente ad attacchi che rasentano la strumentalizzazione politica: “Io non ho fatto altro che riproporre un qualcosa che veniva disposto tutti gli anni da tutti i miei predecessori. Un qualcosa di cui, appena mi sono state sottolineate le criticità, mi sono premurata io stessa, in prima persona, di contattare l’associazione Balzoo di Gioiosa Marea, tanto che già domani ci siederemo a tavolino e riscriveremo assieme un’ordinanza, che verrà emessa già la prossima settimana ma che, ribadisco, era stata fatta da chi mi ha preceduto.

“Abbiamo a cuore il benessere degli amici a quattro zampe”

L’Amministrazione comunale ha sempre avuto a cuore il benessere dei nostri amici a quattro zampe. Io stessa, in passato, ho avuto cani. Tuttavia, delle regole che bilancino la salute degli animali e il decoro pubblico devono esserci. Detto questo – ha proseguito la sindaca – chi pensa di strumentalizzare politicamente questa vicenda, si rivolga pure altrove perché questa Amministrazione non presterà il fianco. Chiunque è libero, dal suo punto di vista, di criticare questi primi mesi di mandato, ma la disponibilità all’ascolto mia, della mia giunta e dei miei consiglieri credo sia un aspetto su cui nessuno possa dire niente”.

Per inciso, a riprova, Giusi La Galia ha voluto dal QdS il testo della lettera di Lndc Animal Protection al fine di contattarli personalmente e chiarire in prima persona la vicenda. Oltre che, appunto, per confermare la volontà di sedersi a tavolino con Balzoo e riscrivere un’ordinanza più bilanciata ma necessaria.