In Italia si producono 3,9 milioni di tonnellate con una filiera che conta 120 imprese, oltre 10mila addetti e quasi 200mila aziende agricole italiane impegnate a fornire grano duro di altissima qualità
Con la pandemia Covid il valore della produzione di pasta nel mondo sale a oltre 20 miliardi, di cui circa in quarto realizzato in Italia che si conferma di gran lunga il paese leader a livello internazionale.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti presentata in occasione del World Pasta Day a Tuttofood a Milano dove sono presenti agricoltori e industriali per celebrare l’appuntamento, con le sfogline da diverse regioni al lavoro nella preparazione della pasta fatta in casa al Padiglione 18 – L01-L25.
In Italia si producono 3,9 milioni di tonnellate di pasta – sottolinea Coldiretti – con una filiera che conta 120 imprese, oltre 10mila addetti e quasi 200mila aziende agricole italiane impegnate a fornire grano duro di altissima qualità.
Nel corso del tempo sono aumentati esponenzialmente anche i formati della pasta che sono ormai arrivati a quota 300, mentre alle varietà tradizionali si sono aggiunte quelle fatte con l’integrale, il gluten free, quelle con farine alternative e legumi.
La ricerca del Made in Italy – continua la Coldiretti – ha condotto anche alla riscoperta di grani antichi, riportando nel piatto il Senatore Cappelli, laTimilia, il Saragolla e altre varietà che hanno fatto la storia del Paese a tavola.
(ITALPRESS)