Riunione dei vertici di Fratelli d'Italia che avrebbero chiesto l'ingresso in giunta di Elena Pagana e Francesco Scarpinato. La decisione di Schifani nelle prossime ore
Una nota di Fratelli d’Italia tiene in sospeso la nuova giunta. A conclusione della riunione programmata dai vertici del partito di Giorgia Meloni, FdI avrebbe deciso di cambiare due dei quattro assessori di FdI indicati in un primo momento. Già nei giorni scorsi era stata ventilata questa ipotesi, per volontà del presidente del Senato Ignazio La Russa e della stessa premier. La lista degli assessori indicati da Fratelli d’Italia, dunque, ora dovrebbe prevedere l’ingresso in giunta di Elena Pagana, moglie di Ruggero Razza e bocciata alle urne, e di Francesco Scarpinato, consigliere comunale di Palermo. I due prenderebbero il posto di Giusy Savarino e di Giorgio Assenza. Confermati invece i nomi del palermitano Alessandro Aricò e della messinese Elvira Amata.
La nota diramata nel tardo pomeriggio in realtà non dice esplicitamente quali siano le intenzioni. “Il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, riunito alla presenza dei coordinatori regionali Giampiero Cannella e Salvo Pogliese – si legge nella nota -, nel ritenere fondamentale dare nell’immediatezza un governo stabile alla Regione ribadisce sintonia con le scelte del partito, già comunicate al presidente Renato Schifani, certo che le stesse saranno comunque le più adeguate a salvaguardare l’unità del Centrodestra e l’efficacia dell’azione di governo”.
La decisione del partito stravolge i piani di Schifani che invece ha sempre ribadito di voler creare una giunta esclusivamente con deputati eletti all’Ars. L’ingresso di due “esterni” all’Ars potrebbe indurre gli altri partiti a rivendicare la stessa possibilità. Che succederà adesso? La giunta è al momento bloccata, a poche ore dal giuramento previsto all’Ars per mercoledì.
Chi sarebbero gli altri assessori della giunta Schifani?
Se fosse accolta la richiesta di Fratelli d’Italia, senza altri sconvolgimenti Forza Italia punterebbe sulle nomine di Marco Falcone all’Economia, Edy Tamajo alle Attività Produttive e Giovanna Volo (tecnico) alla Sanità.
La Lega, invece, dovrebbe schierare Luca Sammartino all’Agricoltura (sarebbe anche vicepresidente) e Mimmo Turano che adesso sembra in pole rispetto a Vincenzo Figuccia. All’Mpa dovrebbe toccare l’Energia con Roberto Di Mauro, anche se in questi giorni si è ventilata anche l’ipotesi di Luigi Genovese, rimasto fuori dall’Ars per pochi voti di lista. Per la Nuova di Dc, Totò Cuffaro ha già da tempo indicato i nomi di Nuccia Albano per l’assessorato alla Famiglia e di Andrea Messina per gli Enti Locali. Ma in un comunicato dei giorni scorsi, lo stesso ex governatore aveva sottolineato che se si dovesse “aprire a scelte di assessori esterni, anche la Dc vorrà partecipare a designare il suo tecnico”.