Giustizia tributaria, in Sicilia un sesto dei ricorsi italiani: a Catania il doppio di Palermo

Giustizia tributaria, in Sicilia un sesto dei ricorsi italiani: a Catania il doppio di Palermo

Daniele D'Alessandro

Giustizia tributaria, in Sicilia un sesto dei ricorsi italiani: a Catania il doppio di Palermo

Antonio Giordano  |
giovedì 30 Marzo 2023

La fotografia scattata dal presidente della Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Sicilia, Antonio Novara.

In Sicilia il tasso di litigiosità che riguarda la materia fiscale è altissimo e molto spesso interessa vicende di modesto valore. E’ la seconda regione in Italia per numero di ricorsi presentato in primo grado. Un segnale che fa pensare come il ricorso alla giustizia tributaria sia solo un tentativo di rinviare o di prolungare il pagamento di quanto dovuto allo Stato o alle amministrazioni. Ecco una fotografia dello stato della giustizia tributaria scattata dal presidente della Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Sicilia, Antonio Novara.

In Sicilia un sesto dei ricorsi italiani

Il 16% del contenzioso nazionale è made in Sicily. Nel periodo 2014-2022 preso in esame dal presidente si registra una generale diminuzione del contenzioso a livello nazionale sia in primo grado (le corti provinciali) che in secondo grado (le corti regionali). Ma dal 2021 si registra un boom che preoccupa gli uffici. Un dato che, con specifico riguardo alla Regione Sicilia, si conferma negli anni per numero di ricorsi pervenuti in primo grado, ma non anche per quelli proposti in appello, che hanno avuto, invece, un trend oscillante.

Sicilia seconda in Italia per numero di ricorsi

In particolare, i ricorsi in primo grado complessivamente pervenuti in Sicilia nell’arco temporale considerato sono stati oltre 210.000, che costituiscono il 16,04% delle sopravvenienze sul totale nazionale e, limitatamente a questo aspetto, fanno della Regione la seconda in Italia, subito dopo la Campania (20,7%).

Catania provincia più “litigiosa”

A livello provinciale il record spetta a Catania dove nel periodo 14-22 sono giunti 60 mila ricorsi (il 29% di tutte le controversie instaurate in Sicilia), valori praticamente doppi rispetto a quelli di Palermo (15,23%) e assai vicini al doppio di quelli di Messina (16,9%). A fronte di questo dato, “che non può definirsi per nulla ordinario”, commenta Novara, “le Corti siciliane di primo grado hanno, però, esaurito il maggior numero di ricorsi a livello nazionale (ben il 20,5%, con 340.538 decisioni), seguite da Campania (18,5%) e Lazio (14,2%).

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017