Il 27 ottobre esce nelle sale cinematografiche il film "La stranezza", ultimo lavoro del regista palermitano Roberto Andò
Il prossimo 27 ottobre esce nelle sale cinematografica il film “La stranezza”, ultimo lavoro del regista palermitano Roberto Andò. La pellicola è una produzione Bibi Film e Tramp Limited con Medusa Film e Rai Cinema, in collaborazione con Prime Video. L’uscita avverrà dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma.
Il film è incentrato sulla genesi dei “Sei personaggi in cerca d’autore”, il dramma più famoso di Luigi Pirandello che nella pellicola ha il volto dell’attore campano Toni Servillo. Nel cast il duo comico palermitano Ficarra e Picone, Renato Carpentieri, Donatella Finocchiaro (catanese), Luigi Lo Cascio (anche lui di Palermo), Galatea Ranzi e Fausto Russo Alesi (altro palermitano).
“La Stranezza” è ambientato nel 1920, anno in cui Luigi Pirandello (Servillo), durante un viaggio in Sicilia si imbatte in Onofrio Principato e Sebastiano Vella (Salvo Ficarra e Valentino Picone): due teatranti di una scalcinata compagnia filodrammatica. La Sicilia ha fatto da set durante le riprese del film con tappe a Palermo, Catania ed Erice.
l film “La Stranezza” è stato inserito nell’elenco delle dodici pellicole che concorreranno alla designazione del titolo candidato a rappresentare l’Italia (categoria International Feature Film Award) della novantacinquesima edizione del premio Oscar.
“Il progetto di Roberto Andò ci ha entusiasmato e che abbiamo subito accettato – spiegano Salvo Ficarra e Domenico Picone – . Un viaggio meraviglioso nel mondo di Pirandello e della Sicilia, fonte naturale della sua ispirazione. Indubbiamente una occasione unica ed irripetibile per crescere e accrescere il nostro percorso artistico. Siamo felici di poter lavorare con Roberto Andò e Toni Servillo, due grandi maestri del cinema italiano”.
Entusiasta anche Toni Servillo, attore pluripremiato: “Il ruolo è affascinante e complesso allo stesso tempo – spiega – . la sceneggiatura è molto interessante. Per Ficarra e Picone ho sempre provato ammirazione e simpatia. Ho accettato naturalmente la richiesta di Roberto Andò”.