Guerra in Ucraina, gli ultimi aggiornamenti: ancora esplosioni nella notte e le parole di Joe Biden sulla guerra e sulla decisione dell'Opec sul taglio della produzione di petrolio.
Una forte esplosione è stata avvertita stamani a Melitopol, città dell’Ucraina meridionale occupata dalle forze russe. Si tratta dell’ennesima brutta notizia che giunge dal fronte della guerra in Ucraina, dopo la “pioggia” di missili dello scorso lunedì.
A confermare The Kyiv Independent, che cita il sindaco Ivan Fedorov.
Guerra in Ucraina news, esplosione a Melitopol
Secondo le prime informazioni, ancora frammentarie, sarebbe esploso un veicolo nei pressi dell’apertura del mercato. Al momento non giungono notizie di feriti o vittime.
Nella notte appena trascorsa, invece, un altro attacco russo si sarebbe verificato a Nikopol. La conferma arriva dal governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko. Si parla in questo caso di 3 feriti. Tra loro anche una bambina di 6 anni.
Biden: “Non penso che Putin userà armi nucleari
Mentre proseguono le esplosioni e gli attacchi ai civili ucraini, soprattutto dopo l’attacco dell’Ucraina al ponte di Crimea, Biden torna a parlare della guerra.
In riferimento alla minaccia delle armi nucleari, di cui tanto si è discusso negli ultimi giorni, il presidente USA avrebbe riferito alla CNN: “Non penso (che Putin, ndr.) lo farà (usare le armi nucleari, ndr). Credo sia irresponsabile da parte sua parlarne, l’idea che un leader mondiale di una delle più grandi potenze nucleari al mondo dica che potrebbe usare un’arma nucleare tattica in Ucraina“.
Il presidente degli Stati Uniti avrebbe parlato di “possibili errori di valutazioni” in relazione alle recenti dichiarazioni sulla minaccia nucleare: “Volevo dire che potrebbe portare a un risultato orribile. E non perché qualcuno intenda trasformarla in una guerra mondiale o altro, ma una volta che si usa un’arma nucleare gli errori che si possono commettere, gli errori di calcolo, chissà cosa potrebbe accadere”.
Biden, però, non ha riferito nulla su quale potrebbe essere la risposta internazionale – in particolare, degli Stati Uniti – in caso di attacco nucleare in Ucraina.
L’incontro con Putin e il “triangolo” con l’Arabia Saudita
Sempre parlando della guerra, Biden ha parlato di un possibile incontro con Putin per discutere la questione ucraina. “Dipenderà da cosa vorrà discutere”, ha precisato il leader statunitense.
“Ma attenzione, ha agito in modo brutale – ha però rimarcato Biden – Penso abbia commesso crimini di guerra. E quindi non vedo alcuna logica nell’incontrarlo ora”.
Altro tema affrontato da Biden durante l’intervista alla Cnn è il rapporto tra Arabia Saudita e Russia. Nelle scorse ore, infatti, l’Opec (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio) ha deciso un taglio alla produzione potenzialmente dannoso soprattutto per l’Europa, già colpita da una grave crisi energetica. Una mossa che potrebbe far salire il prezzo del petrolio e aumentare l’inflazione, favorendo la Russia e determinando – di fatto – uno schieramento dei Paesi dell’Opec (in primis, l’Arabia Saudita) con Putin.
A tal proposito, il presidente USA ha dichiarato: “Ci saranno conseguenze per quello che hanno fatto con la Russia”. Nel momento storico segnato dalla guerra in Ucraina e l’escalation dopo le esplosioni degli scorsi giorni, quindi, si preannunciano altre tensioni internazionali di non poco conto.
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