Il loro percorso è segnato: prima il derby, rispettivamente con Catania e Taranto, poi lo scontro diretto per la conquista della vetta al giro di boa
Un finale di andata infuocato. Il Palermo ha superato la prima delle tre ardue prove che il calendario di Serie C gli ha messo davanti, battendo – negli ultimi minuti di una gara sofferta – il Monopoli nella diciassettesima giornata di campionato. Non è riuscito a fare lo stesso il Bari, che ha portato a casa – complice anche un rigore generoso – un solo punto nel monday night in casa dell’Avellino.
Le due compagini si ritrovano adesso a cinque punti di distanza. Il loro percorso è segnato: prima il derby, rispettivamente con Catania e Taranto, poi lo scontro diretto per la conquista della vetta al giro di boa.
I pugliesi, sulla carta, sono favoriti. L’esperienza è il fattore in più del club di Luigi De Laurentiis, che da ormai tre anni rincorre la promozione e non vuole farsela sfuggire un’altra volta. Conquistare il titolo di campioni d’inverno sarebbe già un importante passo in avanti verso l’obiettivo, ma dovranno vedersela con i siciliani. Tutto può accadere.
Bari, stai attento al Palermo
Il Palermo occupa il secondo posto della classifica del
Girone C di Serie C, ma i ritmi della squadra di Giacomo Filippi sono da
promozione. Per arrivare ad una media punti come quella odierna (1,88 a
partita), bisogna andare indietro di diversi anni, quando i siciliani ambivano
a palcoscenici ben più importanti. Gli unici veri e propri nei di questa
stagione sono state le sconfitte contro Taranto, Turris e Picerno,
al di là dei pari contro le neo-promosse Messina e Monterosi che
hanno rallentato la corsa dei rosanero. Alti e bassi che, ad ogni modo, hanno
portato questi ultimi alle spalle del Bari. I pugliesi hanno dimostrato
di non essere la Ternana dello scorso anno, ma – complici le difficoltà
delle altre – hanno guadagnato un distacco considerevole nel corso della prima
parte della stagione.
Adesso il compito di essere l’anti Bari spetta proprio al
Palermo, che si trova a cinque punti dalla vetta e che all’ultima
giornata del girone di andata avrà l’onere di ospitare al “Renzo Barbera”
proprio la capolista. Uno scontro al vertice che potrebbe dettare le linee per
quanto concerne le sorti del campionato.
Ma prima il derby col Catania
Prima del testa a testa contro il Bari, tuttavia, il Palermo avrà di fronte a sé un ostacolo di calibro altrettanto notevole. Domenica, infatti, i rosanero saranno ospiti del Catania nel derby siciliano. Una partita a sé, in cui guardare la classifica sarebbe superfluo. I rossazzurri hanno infatti sulle spalle il peso dei problemi societari e i due punti di penalizzazione inflitti a causa del mancato pagamento degli stipendi li hanno fatti scivolare al dodicesimo posto della classifica, fuori dalla zona play-off. Le motivazioni per affrontare gli storici rivali, tuttavia, non mancheranno. Per la squadra di Francesco Baldini potrebbe essere un’occasione per togliersi un ultimo sassolino dalla scarpa prima di precipitare nell’oblio del fallimento.
Chiara Ferrara