Intervenendo a un’iniziativa su Sanità e covid nel Meeting di Rimini, il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha parlato di scuola e sistema sanitario.

“Se mi chiedete se c’è vita umana su Marte – ha affermato – io cerco di darvi una risposta. Ma sull’inizio dell’anno scolastico non ci sono assolutamente certezze. So quanto sia difficile rendere compatibile il diritto e dovere allo studio e il diritto alla salute, però dopo tanti mesi di confronto, di dibattito e di sterili discussioni ancora oggi tutti viviamo nell’incertezza: alla confusione del dato scientifico si aggiungono l’incertezza del dato epidemiologico, e alcune pressioni di carattere politico”.

“Con il covid – ha aggiunto – abbiamo potuto prendere atto di una realtà: avevamo una sanità differenziata da una Regione all’altra. Lo Stato ha preteso massimo rigore nella spesa sanitaria pubblica, e a seguito dell’epidemia abbiamo preso atto che il nostro Ssr aveva bisogno di correzioni che non sarebbero emerse in periodi ordinari. Tutto ciò ci ha consentito di affrontare la condizione senza particolari traumi. Il dopo è tutto da disegnare. Noi siciliani passiamo per essere un popolo esasperatamente individualista, e invece abbiamo dimostrato di essere particolarmente attenti e disciplinati, con fermezza e rigore”.