Le associazioni del coordinamento “Salviamo i boschi” si sono rivolte a 10 Procure siciliane per chiedere indagini coordinate. Nell’esposto si chiede di applicare ai roghi la L.68/2015
PALERMO – Mentre in Sardegna il disastro ambientale causato dagli incendi e dal cambiamento climatico ci propone immagini atroci di centinaia di animali morti e di una natura distrutta nel profondo, le associazioni siciliane del Coordinamento SalviAmo i Boschi hanno presentato un esposto congiunto a 10 procure siciliane (Trapani, Palermo, Marsala, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta, Gela, Agrigento, Sciacca) a cui fra poco si aggiungeranno anche quelle degli altri territori interessati da incendi dolosi.
L’iniziativa delle associazioni nasce come reazione alle centinaia di roghi che hanno interessato l’isola a partire dal mese di marzo. Incendi, a detta delle forze di controllo preposte, tutti dolosi, spesso appiccati da mani criminali esperte in ore serali o notturne e in rapida succes… Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link