Il picco è atteso a cavallo tra dicembre e gennaio
Numeri da record: sono quelli dell’influenza di fine dicembre che, in Italia, ha messo ko circa 1.013.000, per un totale di circa 5.698.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. L’ultimo bollettino epidemiologico RespiVirNet, il sistema di sorveglianza integrata dei virus respiratori curato dall’Istituto superiore di sanità parla chiaro: “Nella 51esima settimana del 2023», dal 18 al 24 dicembre, «la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali mostra un valore dell’incidenza mai raggiunto nelle stagioni precedenti“.
Incremento maggiore per i bambini sotto i 5 anni
Sale il valore dell’incidenza totale delle sindromi simil-influenzal, dal 18 al 24 dicembre pari a 17,22 casi per mille assistiti contro i 15,6 casi per mille della settimana precedente. Chiaro il report: “L’incidenza è in aumento nelle fasce di età pediatriche, stabile negli adulti e anziani”. I medici sentinella rilevano un «maggiore incremento soprattutto nei bambini al di sotto dei 5 anni», tra i quali l’incidenza è pari a 47,11 casi per mille assistiti (36,5/mille nella settimana precedente). Nella fascia d’età 5-14 anni l’incidenza è di 20,68 casi su mille, nella fascia 15-64 anni di 16,63/mille e tra gli over 65 anni di 9,54/mille.
La percentuale dei virus responsabili dei contagi è così suddivisa:
- 22% sono risultati positivi al virus influenzale (era 14%)
- 12.5% sono risultati positivi per COVID, (era 14.1%)
- 8.5% per RSV (era 9.8%)
- e i rimanenti per altri virus respiratori (Rhinovirus, Adenovirus, …)
Picco a cavallo tra dicembre e gennaio
«Tutte le regioni/province autonome, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza – prosegue il rapporto – registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne la Basilicata». «In 4 regioni/pa è stata raggiunta la soglia di intensità ‘molto altà dell’incidenza (Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Campania). Due Regioni (Valle d’Aosta e Calabria) non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet»
Sintomi
I sintomi dell’influenza dell’ultimo di fine dicembre 2023 sono raccolti dai medici e sono:
- febbre (è importante notare che non tutti i soggetti colpiti la manifestano),
- brividi,
- tosse,
- mal di gola,
- naso che cola o naso chiuso,
- starnuti,
- dolori muscolari (mialgie),
- dolori articolari (artralgie).
- mal di testa,
- riduzione dell’appetito,
- estrema stanchezza (contrariamente alla febbre, può durare fino a 2-3 settimane).
Alcune persone possono avere vomito e diarrea, che però sono più comuni tra i bambini che tra gli adulti.
Il periodo che va da quando si è esposti al virus a quando iniziano i sintomi (incubazione) dura da 1 a 4 giorni, in media 2 giorni. La durata dei disturbi è tipicamente al massimo di 7 giorni per gli adulti e fino a 10 per i bambini. Chi ha l’influenza spesso manifesta alcuni o tutti dei sintomi qui elencati e l’esordio è brusco ed improvviso.