“La senatrice Liliana Segre è cittadina onoraria di Lampedusa, isola impegnata in difesa dei valori dell’accoglienza, della solidarietà e del rispetto dei diritti umani, che con questo gesto intende dirle ‘grazie’ per il suo impegno sociale e civile, rivolto soprattutto alle giovani generazioni, contro ogni forma di discriminazione ed a tutela della ‘memoria collettiva’. Solo ricordando le tragedie del passato possiamo evitare che si ripetano ancora”.
Lo ha detto Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa dove il Consiglio Comunale, con voto unanime, ha approvato la delibera di conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita, sopravvissuta a Auschwitz e simbolo della memoria del dramma della Shoah.
La cittadinanza onoraria le è stata conferita “a riconoscimento dell’alto valore morale ed educativo della preservazione della memoria e del molo attivo di azione civile nel contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”.
“La selezione della razza è stata una realtà della nostra Europa – ha detto il sindaco Martello nel corso del suo intervento alla seduta del Consiglio Comunale – la follia di un pensiero politico l’ha elaborata, voluta e realizzata. Da quel crocevia siamo riusciti a tornare indietro, ma ogni incubo che viene dalle tenebre dell’odio, così come all’improvviso diventa incredibilmente possibile, all’improvviso può riaffiorare”.