"L'asino di San Giuseppe" chiude stagione Officina teatro canzone

“L’asino di San Giuseppe”, con Verga si chiude la stagione di Officina teatro canzone

web-mt

“L’asino di San Giuseppe”, con Verga si chiude la stagione di Officina teatro canzone

Redazione  |
martedì 16 Maggio 2023

E' l’ultimo dei tre spettacoli presentati al Centro Studi Laboratorio d’Arte di via Caronda.

CATANIA – Applausi a scena aperta e grande commozione durante l’ultimo dei tre spettacoli presentati da Officina Teatro Canzone al Centro Studi Laboratorio d’Arte di via Caronda, “L’asino di San Giuseppe”, tratto da una novella di Giovanni Verga.

Attraverso la narrazione della storia di un asino appena svezzato, mansueto e testardo, ripercorriamo fedelmente le condizioni della civiltà contadina di fine ‘800, così come descritta dal più grande e autorevole esponente del Verismo. L’autore, attraverso gli occhi dell’asino,  simpatizza col più debole che, nonostante le difficoltà, affronta la vita con determinazione, fermezza, umanità, tolleranza e fede, quella fede che viene a mancare a quei padroni che lo hanno comprato, posseduto, venduto, svenduto, maledetto o semplicemente usato.

I testi delle canzoni di Giuseppe Pastorello, le due voci recitanti e le due cantanti, il supporto video e fotografico, restituiscono dignità a chi l’ha persa perché vittima di condizioni miserabili ai limiti della sopravvivenza. Il ritmo  è in perfetta sintonia con la storia dell’asino, il suono del violino ci porta dritti al cuore. Nota sorprendente è il finale: la licenza dell’autore che accoglie la velata inclinazione di comprensione del Verga per tutti coloro che soffrono e manifesta con parole cariche di rassicurazione e speranza: “Avrei voluto…” aspettando l’alba di domani. E così la dolorosa vita dell’asino di San Giuseppe, diventa metafora degli ultimi, dei vinti di oggi: i migranti, i nuovi schiavi della terra, gli emarginati, i più deboli. Sul palcoscenico: Giuseppe Pastorello (autore e voce), Roberto Giannì (arrangiamenti musicali e piano), Maurizio De Luca (interprete), Cristina Giarmanà (interprete), Loredana Maieli (voce), Annalisa Paladino (basso elettrico), Christian Bianca (violino), Vincenzo Arisco (percussioni). Commozione e apprezzamento per la trasposizione teatrale della novella, sono stati manifestati dalla professoressa Carla Verga, nipote dello scrittore verista. Prima dello spettacolo, davanti ad un numeroso e partecipe pubblico, la professoressa Cristina Tonali, presidente del Kiwanis Acicastello Riviera dei ciclopi, territorio anch’esso legato all’opera verghiana, ha consegnato un riconoscimento a Giuseppe Pastorello, presidente di Officina Teatro canzone, e a Pietro La Rocca e Giovanni Ielo del Circolo culturale Giovanni Verga di Vizzini, per la loro attività di promozione culturale.

Il regista Alfredo Lo Piero, da parte sua, ha confermato l’ospitalità del Centro studi Laboratorio d’arte per una prossima rassegna teatrale di Officina teatro canzone.

CATANIA – Applausi a scena aperta e grande commozione durante l’ultimo dei tre spettacoli presentati da Officina Teatro Canzone al Centro Studi Laboratorio d’Arte di via Caronda, “L’asino di San Giuseppe”, tratto da una novella di Giovanni Verga.

Attraverso la narrazione della storia di un asino appena svezzato, mansueto e testardo, ripercorriamo fedelmente le condizioni della civiltà contadina di fine ‘800, così come descritta dal più grande e autorevole esponente del Verismo. L’autore, attraverso gli occhi dell’asino,  simpatizza col più debole che, nonostante le difficoltà, affronta la vita con determinazione, fermezza, umanità, tolleranza e fede, quella fede che viene a mancare a quei padroni che lo hanno comprato, posseduto, venduto, svenduto, maledetto o semplicemente usato.

I testi delle canzoni di Giuseppe Pastorello, le due voci recitanti e le due cantanti, il supporto video e fotografico, restituiscono dignità a chi l’ha persa perché vittima di condizioni miserabili ai limiti della sopravvivenza. Il ritmo  è in perfetta sintonia con la storia dell’asino, il suono del violino ci porta dritti al cuore. Nota sorprendente è il finale: la licenza dell’autore che accoglie la velata inclinazione di comprensione del Verga per tutti coloro che soffrono e manifesta con parole cariche di rassicurazione e speranza: “Avrei voluto…” aspettando l’alba di domani. E così la dolorosa vita dell’asino di San Giuseppe, diventa metafora degli ultimi, dei vinti di oggi: i migranti, i nuovi schiavi della terra, gli emarginati, i più deboli. Sul palcoscenico: Giuseppe Pastorello (autore e voce), Roberto Giannì (arrangiamenti musicali e piano), Maurizio De Luca (interprete), Cristina Giarmanà (interprete), Loredana Maieli (voce), Annalisa Paladino (basso elettrico), Christian Bianca (violino), Vincenzo Arisco (percussioni). Commozione e apprezzamento per la trasposizione teatrale della novella, sono stati manifestati dalla professoressa Carla Verga, nipote dello scrittore verista. Prima dello spettacolo, davanti ad un numeroso e partecipe pubblico, la professoressa Cristina Tonali, presidente del Kiwanis Acicastello Riviera dei ciclopi, territorio anch’esso legato all’opera verghiana, ha consegnato un riconoscimento a Giuseppe Pastorello, presidente di Officina Teatro canzone, e a Pietro La Rocca e Giovanni Ielo del Circolo culturale Giovanni Verga di Vizzini, per la loro attività di promozione culturale.

Il regista Alfredo Lo Piero, da parte sua, ha confermato l’ospitalità del Centro studi Laboratorio d’arte per una prossima rassegna teatrale di Officina teatro canzone.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017