Licata e i rifiuti, una città fuori controllo  - QdS

Licata e i rifiuti, una città fuori controllo 

Licata e i rifiuti, una città fuori controllo 

Irene Milisenda  |
venerdì 21 Ottobre 2022
Rifiuti

Licata trasformata in una "pattumiera a cielo aperto": l'onorevole Annalisa Tardino interviene affinché si "ponga fine a questa vergogna". Foto e video.

La città di Licata trasformata in una pattumiera a cielo aperto a causa dei rifiuti. Da mesi si susseguono segnalazioni da parte dei cittadini, circa la presenza di cumuli di sporcizia, non solo nelle periferie ma anche all’interno del centro abitato, perfino nello spazio antistante l’ospedale San Giacomo D’Altopasso, innanzi i plessi scolastici, e nei pressi del porto.

Lo stato di degrado in cui versa la città è decisamente palese e ciò influisce negativamente sul turismo, generando soprattutto un forte danno economico per il territorio e grave pericolo per la salute dei cittadini e degli animali a causa anche delle emissioni nocive procurate dai frequenti roghi generati dai rifiuti.

Emergenza rifiuti a Licata, Tardino: “Serve intervento urgente”

“Ciò cui assistiamo giornalmente restituisce un’immagine tristissima della città, il cui degrado è ormai intollerabile. Chiedo un intervento urgente, a tutela e salvaguardia della salute pubblica. Licata non è mai scesa così in basso e tutto questo a causa di una politica personalistica e clientelare che sin dal suo nascere ha anteposto miseri interessi personali all’interesse della città e della collettività come nei peggiori territori sottosviluppati. Ci auguriamo che chi di dovere ponga fine a questa vergogna”, dichiara in una nota l’europarlamentare Annalisa Tardino.

Nella nota, l’europarlamentare chiede le dimissioni del sindaco Pino Galanti e dell’assessore al ramo Antonio Montana.

Alcune zone sono state ripulite, altre ancora no. C’è un lungo lavoro da fare ma mancano fondi e personale, se consideriamo che nei giorni scorsi anche gli operatori ecologici si sono astenuti per due giorni dal lavoro perché puntualmente il pagamento delle spettanze avviene sempre in ritardo.

Irene Milisenda

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