Max Giusti: “E’ una terra meravigliosa, mancavo da un po’ di tempo dalla Sicilia. La gente è straordinaria ed ogni volta che torno qui è sempre un piacere.”
In esclusiva per il Quotidiano di Sicilia, l’attore, conduttore televisivo ed imitatore Max Giusti si è raccontato tra aneddoti, curiosità e progetti futuri. A fare da cornice, il palco del Teatro Metropolitan di Catania, dove l’artista romano sarà in scena, fino a oggi, con lo spettacolo “Va tutto Bene”. Lo stesso spettacolo, verrà poi replicato a Palermo.
Come e quando nasce in Max la passione per lo spettacolo?
“Fin da bambino ho sempre amato portare buon umore. Successivamente, intorno ai dodici anni, ho visto al Teatro Sistina “Aggiungi un posto a tavola” (che dopo vent’anni portai in tour in tutta Italia, compresa Catania) e ne rimasi folgorato. Da lì in poi nacque la mia passione per lo spettacolo.”
Successivamente arrivano le prime conduzioni televisive. Tra tutte Stracult e Affari Tuoi. Che ricordo hai di quelle esperienze?
“Stracult è l’incoscienza, il voler fare a tutti i costi televisione. Affari Tuoi, invece, rappresenta il grande patto col pubblico che ancora oggi dura dopo tutti questi anni. La gente, aveva imparato ad accettarmi in casa durante l’ora di cena. “
In questi giorni in Sicilia, con lo spettacolo “Va Tutto Bene”. Cosa ci puoi dire?
“Lo spettacolo debuttò intorno alla metà del 2018 e purtroppo qualche tempo dopo è scoppiato di tutto. La prossima volta cambierò titolo (ride ndr). In questo spettacolo non ci sono i miei personaggi, me li dovete chiedere, eventualmente, al bis. C’è, invece, tutto il mondo della televisione, il rapporto con i nostri figli ai giorni d’oggi attraverso un paragone rispetto a quando ero piccolo io. E’ uno spettacolo divertente ma senza parolacce, adatto a tutta la famiglia e che coinvolgerà tutti,dagli anziani ai bambini.”
Qual è il tuo rapporto con la Sicilia?
“E’ una terra meravigliosa, mancavo da un po’ di tempo dalla Sicilia. La gente è straordinaria ed ogni volta che torno qui è sempre un piacere.”
Imitatore, attore teatrale e cinematografico, conduttore televisivo ed autore. C’è qualcosa che non hai ancora fatto e che ti piacerebbe poter realizzare il futuro?
“Mi piacerebbe aprirmi una friggitoria in Piazza Stesicoro e vendere gli arancini (ride ndr). Scherzi a parte, sto girando due film da protagonista per il cinema dopo quello realizzato due anni fa. In questo periodo, misurarmi con il cinema è per me la giusta declinazione. Il primo dei due film, “Dicono di te” uscirà in sala nell’inizio del 2023. Questo film, è scritto anche da me insieme ad altri due sceneggiatori. Credo che il cinema sia la mia nuova strada, ma non abbandonerò mai il teatro e la televisione.”
Infine, qual è il consiglio che ti sentiresti di dare ai giovani che vogliono intraprendere questo mestiere?
“Ai giovani dico di crederci sempre senza aspettare che siano gli altri a credere in voi. Fatevi un esame di coscienza e cercate di capire quanto siete pronti, prima di affrontare alcune tappe importanti. Per il resto, auguro un grosso in bocca al lupo a tutti. C’è posto per tutti e non vi fate togliere i vostri sogni da nessuno.”
Antonio Licitra