Andamento positivo per le borse europee e per i futures di Wall Street,
Andamento positivo per le borse europee e per i futures di Wall Street, con gli operatori concentrati sulla ripresa economica e la progressiva diffusione dei vaccini, aspettando la riunione della Fed dei prossimi giorni.
Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,7% in area 24.300 punti, seguito dall’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,2%). Lievi progressi per i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, con il primo reduce da un nuovo record nell’ultima settimana.
I mercati accolgono favorevolmente gli ultimi dati su produzione industriale e vendite al dettaglio in Cina, che sottolineano la forza della ripresa a V della prima economia asiatica. Tuttavia, continuano anche a monitorare i crescenti costi di indebitamento a lungo termine e le implicazioni sul cosiddetto reflation trade, oltre che sulla rotazione settoriale dai titoli growth a quelli value.
Negli Usa, il rendimento del T-bond resta sopra l’1,6%, in un contesto in cui le campagne di vaccinazione e il piano di stimoli fiscali da 1.900 miliardi di dollari alimentano i timori di pressioni inflazionistiche in concomitanza con la ripresa dell’economia. Il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha comunque ribadito che tale rischio è basso e gestibile.
Ulteriori indicazioni su questi temi sono attese mercoledì dal presidente della Fed, Jerome Powell, al termine della riunione della banca centrale statunitense.
Sul Forex l’euro/dollaro arretra leggermente a 1,193 mentre il cambio tra biglietto verde e yen resta poco mosso in area 109,1.
Tra le materie prime, riducono i precedenti guadagni le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 69,5 dollari e il Wti (+0,3%) a 65,8 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta intorno a 92 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,6%.
Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanzano soprattutto Terna (+4,6%) e Stellantis (+3,1%) che distribuisce oggi ai suoi soci azioni ordinarie di Faurecia e il dividendo unitario di 0,096677 euro. Bene anche Mediobanca (+2,2%), con Caltagirone che punta ad aumentare la propria quota al 5%. In calo invece Tenaris (-1,2%) e Nexi (-1%).