Mi si è ristretto il gabinetto - QdS

Mi si è ristretto il gabinetto

web-sr

Mi si è ristretto il gabinetto

Giovanni Pizzo  |
sabato 23 Settembre 2023

Chi ha capito subito il gioco a tenaglia è quella vecchia volpe, non finita in pellicceria nonostante i tentativi, di Raffaele Lombardo.

Sembra che in Sicilia la maggioranza scricchioli. Prima ci fu lo stop alle doppie liste di idonei e più idonei a direttore generale delle Asp. Li fu il movimento per l’autonomia a contestarne la praticabilità giuridica oltre che politica ovviamente.

Poi lo stop alla delibera di giunta che dava all’assessorato Enti Locali, in quota nuova DC, la regia di un sistema di finanziamenti pluri materie per circa 1,7 mld. Infine oggi lo stop alla riforma dei consorzi di bonifica presentata dall’assessore Luca Sammartino da parte di FdI e autonomisti. Il problema quale è, uno si chiede, se la maggioranza litiga?

Una parte del centrodestra percepisce che c’è un gabinetto ristretto, in cui le cose vengono decise da una triade costituita da Schifani, Cuffaro e Sammartino, con questi due che agiscono come Pulici e Graziani del Toro da scudetto.

Ovviamente quello che ha capito subito il gioco a tenaglia è quella vecchia volpe, non finita in pellicceria nonostante i tentativi, di Raffaele Lombardo, il capo degli autonomisti, anche se lui dichiara sempre di essersi ritirato in campagna come Cincinnato, o di dedicarsi alla sua nuova passione, gli orologi usati da collezione.

Raffaele conosce le dinamiche di porzionamento degli alleati come pochi, avendo già svolto il ruolo di Governatore, componendo e scomponendo maggioranze, e legge la realtà di questa fase politica, spiegandola forse ai Meloniani in carenza di leadership e di esperienza, pur contando sulla premier Meloni.

In più il clima è agitato dalla naturale competizione proporzionale derivante dall’arrivo delle elezioni europee, con ognuno per sé e Dio per tutti, per qualcuno di più e per qualcun altro di meno.

Lombardo sta mandando segnali, lui non si farà mettere in un angolo dalla cabina di regia ristretta, non romperà la maggioranza ma sta dichiarando che qua “nisciuno è fesso”. Questa fibrillazione con alle porte la finanziaria, le nomine dei direttori generali delle Asp, i morti e i feriti dopo le europee ci porteranno ad un quadro differente rispetto a quello di un anno fa quando si è votato. E il rimpasto sarà inevitabile con chi può salire e chi rovinosamente scendere.

Così è se vi pare

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017