Monta la polemica per le dichiarazioni di Salvini sugli sbarchi di migranti a Lampedusa. Le opposizioni: "Ridicolo".
“Gli sbarchi di Lampedusa sono il simbolo di un’Europa che non c’è. Quando arrivano 120 mezzi navali in poche ore non è un episodio spontaneo, è un atto di guerra“. Sono parole durissime quelle rilasciate dal Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Stampa Estera, in merito all’emergenza sbarchi che sta colpendo il Paese, in particolare l’isola di Lampedusa.
“Seimila persone in 24 ore non arrivano per caso. Sono convinto ci sia una regia dietro a questo esodo. Il traffico è organizzato a monte, sulle coste africane, con qualcuno che finanzia”, ha aggiunto il leader leghista.
Boldrini: “Questione migranti boomerang per Governo”
Immediate le reazioni delle opposizioni, particolarmente critiche. “La situazione a Lampedusa è allo stremo, con migliaia di migranti abbandonati da giorni e la popolazione locale sotto pressione”, commenta la deputata Laura Boldrini.
“La dichiarazione dello stato d’emergenza nazionale voluto da Meloni a cosa è servita? Il decreto contro le Ong e il decreto Cutro, così come gli accordi del Governo italiano e dell’Unione Europea con l’autocrate tunisino Kaïs Sayed, non hanno fatto che peggiorare la situazione”.
“Davanti a questo scenario disastroso, il ministro Salvini che fa? Scopre che esistono organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di persone. E poi parla di ‘regia esterna’ e di ‘atto di guerra’. Chi starebbe compiendo questo ‘atto di guerra’ contro il nostro Paese? Ora che la questione migranti si è rivelata un totale boomerang, arriva puntuale anche il complotto contro l’Italia”, conclude.
Calenda: “Salvini ci copre di ridicolo”
“Sentire un vicepremier usare la parola ‘atto di guerra’ così, senza pensare, come fosse un passante al bar, è inaccettabile. Salvini ci sta coprendo di ridicolo. Meloni intervenga”, chiede su X il leader di Azione, Carlo Calenda.
“A Salvini ricordo che un atto di guerra è quello di Putin, di cui lui colleziona t-shirt, contro l’Ucraina”, scrive su X Alessandro Zan, deputato del Partito democratico. “Quello che sta accadendo a Lampedusa è il totale fallimento di questo governo – l’ennesimo – sulle politiche migratorie. Non scarichi responsabilità che sono solo loro”.