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Movida a Palermo, blitz dei vigili in centro: sanzionati sei locali

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Movida a Palermo, blitz dei vigili in centro: sanzionati sei locali

Redazione  |
lunedì 24 Ottobre 2022

La polizia municipale, nel fine settimana, sanzionato sei locali, di cui tre in via dell'Orologio e altri tre in via Maqueda

La Polizia Municipale, nell’ambito dei controlli ispettivi nei luoghi della movida, lo scorso fine settimana, ha sanzionato sei locali, di cui tre in via dell’Orologio e altri tre in via Maqueda.

I locali sanzionati

Nel primo locale in via dell’Orologio era in corso un intrattenimento musicale con emissioni sonore e diffusione musicale amplificata all’aperto. Si occupava, inoltre, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività, l’intera porzione di sede stradale, antistante all’attività, determinando una situazione di intralcio alla pubblica viabilità e di grave pericolo per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. 

I reati sono:

– Art. 633 c.p. e Art. 639 bis C.P. perché invadeva una consistente porzione di suolo pubblico (circa 50 mq.), al fine di trarne profitto, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività;

– Art. 639 C.P. per aver deturpato un sito di interesse storico artistico. 

Contestazioni:

– Art. 20 CdS per l’illecita occupazione di suolo pubblico, con verbale di €173;

– Art. 12 Dehors perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico senza essersi conformato al Regolamento Comunale, con verbale di € 350;

– Locale sprovvisto della prescritta Scia sanitaria esterna, con verbale di € 1.000;

– Locale sprovvisto della prescritta relazione fonometrica delle apparecchiature musicali in uso, con verbale di € 50;

– Sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, di 4 apparecchiature elettroacustiche musicali, diffusori audio, consolle e mixer per diffusione musicale all’aperto in un’area di pertinenza del locale, con verbale di contestazione di € 50.

Successivamente, con ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediata interruzione dell’evento abusivo di intrattenimento musicale e ripristino dello stato dei luoghi.

In un altro sopralluogo, sempre in via dell’Orologio, si occupava con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività, l’intera porzione di sede stradale, antistante all’attività. Anche in questo caso, come in quello del locale precedente, si determinava una situazione di intralcio alla pubblica viabilità e di grave pericolo per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. 

I reati sono:

– Art. 633 C.P. e Art. 639 bis C.P. perché invadeva arbitrariamente una consistente porzione di suolo pubblico (circa 50 Mq.), al fine di trarne profitto, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività. 

– Art. 639 C.P. per aver deturpato un sito di interesse storico artistico. 

Contestazioni:

– Art. 20 CdS per l’illecita occupazione di suolo pubblico, con verbale di €173;

– Art. 12 Dehors perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico, senza essersi conformato al Regolamento Comunale, con verbale di € 350.

– Sprovvisto della prescritta Scia sanitaria esterna, con Verbale di € 1.000.

Successivamente, con Ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediato il ripristino dello stato dei luoghi.

Nel terzo locale in via dell’Orologio, si occupava con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività, l’intera porzione di sede stradale, antistante all’attività. Anche in questo caso, si determinava una situazione di intralcio alla pubblica viabilità con grave pericolo per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. 

I reati sono:

– Art. 633 C.P. e Art. 639 bis C.P. perché occupava arbitrariamente una consistente porzione di suolo pubblico (circa 50 mq.), al fine di trarne profitto, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività. 

– Art. 639 C.P. per aver deturpato un sito di interesse storico artistico. 

Contestazioni:

– Art. 20 CdS per l’illecita occupazione di suolo pubblico, con verbale di €173;

– Art. 12 Dehors perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico, senza essersi conformato al Regolamento comunale, con verbale di € 350;

– Sprovvisto della prescritta Scia sanitaria esterna, con verbale di € 1.000.

Successivamente, con Ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediato il ripristino dello stato dei luoghi.

In un locale in via Maqueda, si occupava con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività, l’intera porzione di sede stradale antistante all’attività. Inoltre, l’attività era priva della prescritta autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande. 

I reati sono:

– Art. 633 C.P. e Art. 639 bis C.P. perché invadeva arbitrariamente una consistente porzione di suolo pubblico (circa 50 mq.), al fine di trarne profitto, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività. 

Contestazioni:

– Sprovvisto della prescritta autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, con verbale di € 5.000;

– Gravi ed evidenti carenze igienico-sanitarie strutturali, con verbale di € 2.000;

– Art. 20 CdS per l’illecita occupazione di suolo pubblico, con verbale di €173;

– Art. 12 Dehors perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico, senza essersi conformato al Regolamento comunale, con verbale di € 350;

– Sprovvisto della prescritta Scia sanitaria esterna, con verbale di € 1.000.

Successivamente, con Ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediato il ripristino dello stato dei luoghi.

Nel secondo locale in via Maquada, si occupava con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività l’intera porzione di sede stradale antistante al locale. L’attività, altresì, era priva della prescritta autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande. 

I reati sono:

– Art. 633 C.P. e Art. 639 bis C.P. perché occupava arbitrariamente una consistente porzione di suolo pubblico (circa 50 mq.), al fine di trarne profitto, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività. 

Contestazioni:

– Sprovvisto della prescritta autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, con verbale di € 5.000;

– Gravi ed evidenti carenze igienico-sanitarie strutturali, con verbale di € 2.000;

– Art. 20 CdS per l’illecita occupazione di suolo pubblico, con verbale di €173;

– Art. 12 Dehors perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico, senza essersi conformato al Regolamento comunale, con verbale di € 350;

– Sprovvisto della prescritta Scia sanitaria esterna, con verbale di € 1.000.

Successivamente, con Ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediato il ripristino dello stato dei luoghi.

Sempre in via Maqueda un’attività era aperta al pubblico con la presenza di numerosi avventori. Dal controllo visivo, formale e documentale sono emerse violazioni per evidenti carenze igienico sanitarie. 

Contestazioni:

– Gravi ed evidenti carenze igienico-sanitarie strutturali, con verbale di € 2.000.

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