Storico componente del gruppo "Ricchi e Poveri", tra i più amati del panorama musicale italiano. Gatti è morto a Genova all'età di 80 anni
Musica in lutto per la morte di Franco Gatti, storico componente della gruppo dei “Ricchi e Poveri”, tra i più amati del panorama musicale italiano. Gatti è morto a Genova all’età di 80 anni. “Oggi va via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco“, si legge sul profilo Twitter del gruppo.
I 4 componenti del gruppo e l’inizio del percorso professionale
Il gruppo dei “Ricchi e Poveri”, poi ridottosi a un trio e successivamente a un duo, nasce come quartetto polifonico, formato da due voci maschili e due voci femminili, secondo la tradizione dei gruppi vocali statunitensi. Nella formazione iniziale, tre componenti su quattro sono di origini genovesi. I membri originari sono infatti: Franco Gatti, Angela Brambati e Marina Occhiena, nati a Genova e il sardo Angelo Sotgiu. Il quartetto si fa notare per il particolare stile vocale, basato sull’intreccio delle quattro voci differenti, rispettivamente di basso, tenore, contralto e soprano.
“Il baffo” il soprannome di Franco Gatti
Franco Gatti, soprannominato il “baffo” in seguito all’incontro cruciale con Franco Califano, possiede una profonda voce da basso al contrario di Angelo, il “biondo”, con un’ottima estensione verso le note alte. A queste, si aggiungono le due voci femminili: quella della “brunetta” Angela, nota per i suoi vivaci acuti, e quella di Marina, la “bionda”, in grado di passare da una voce naturale grave e pacata a note particolarmente acute. La loro formula consiste nel miscelare la musica leggera melodica italiana con armonizzazioni che prendono spunto dalle sonorità dei complessi americani di quel periodo.
Nel 1981 il quartetto si riduce a tre, nel 2016 lascia anche Gatti
Nel 1981 Marina lascia il gruppo per intraprendere la carriera da solista mentre Franco Gatti uscirà nel 2016 per dedicarsi maggiormente alla famiglia. La band, attualmente composta da Angela e Angelo, a febbraio 2020 è protagonista dellae ReuniON della formazione originaria, ideata in occasione dei 50 anni del successo “La prima cosa bella” e della prima partecipazione a Sanremo.
Ricchi e Poveri, tra gli artisti che hanno venduto più dischi al mondo
I Ricchi e Poveri sono tra gli artisti italiani più venduti al mondo. Negli anni ’70 e ’80 alcuni dei loro singoli raggiungono la vetta delle classifiche italiane e internazionali. Partecipano a dodici edizioni del Festival di Sanremo, arrivando due volte al secondo posto e vincendo nel 1985 con “Se m’innamoro”. Tra i brani di maggior successo: La prima cosa bella, Che sarà, Sarà perché ti amo, Mamma Maria e Voulez vous danser. Alcune canzoni tra le quali Come vorrei, Piccolo amore e Coriandoli su di noi sono diventate le sigle di popolari trasmissioni televisive. Nel 2017 realizzano un tour internazionale e lanciano il singolo Marikita.
Mezzo secolo di successi e oltre 20 milioni di dischi venduti
Nel 2018 festeggiano mezzo secolo di successi, più di 20 milioni di dischi venduti nel mondo e un repertorio intergenerazionale con lo spettacolo “50 anni di…Ricchi e Poveri” con debutto al Teatro Colosseo di Torino. Il 26 febbraio 2021 esce “Reunion”, il doppio album che contiene la partecipazione straordinaria di Josè Feliciano per i 50 anni di Che sarà.