Il primo cittadino di Catania, in un lungo post sulla propria pagina Facebook ha espresso il suo cordoglio per l'omicidio di Giovanna Cantatero
Mentre proseguono le indagini sull’omicidio di Giovanna Cantatero la giovane donna uccisa venerdì sera a Lineri con dei colpi di pistola, è arrivato tramite la propria pagina Facebook, il cordoglio del primo cittadino di Catania, Salvo Pogliese, il quale ha espresso sgomento per l’accaduto e invocato gli inquirenti affinchè trovino il prima possibile il “mostro” autore di questo ennesimo femminicidio.
“Giovanna “Genny” Cantarero aveva 27 anni. È stata uccisa a Misterbianco, freddata con diversi colpi di pistola, uno dei quali alla testa, come nella peggiore delle esecuzioni. Usciva dal lavoro, un panificio, dove si guadagnava da vivere onestamente. Le indagini sono ancora in corso, ma è ricercato un ex fidanzato con il quale c’era stata una relazione “burrascosa” o uno spasimante respinto, senza alcuna denuncia in passato da parte della ragazza”.
“Giovanna – si legge ancora – è una giovanissima concittadina che lascia una figlia, probabilmente a causa di una relazione “malata” e per la mano criminale, questo è certo, di una persona abominevole.
Nel caso dovessero essere confermate le informazioni che filtrano da ambienti investigativi su una esecuzione da parte di un uomo con motivi folli di risentimento, mi sento di lanciare solo un appello alle ragazze e alle donne della mia Città: denunciate sempre, fatelo subito, non lasciate a piede libero potenziali assassini senza scrupoli, neppure quello di lasciare una bambina senza la madre, per sempre”.
“Come abbiamo scritto nel manifesto – conclude Pogliese – dell’ultima campagna contro la violenza sulle donne, “l’amore è un’altra cosa”. I violenti, gli assassini, i killer meritano il nostro disprezzo e la giusta punizione da parte della legge. Ciao, Genny. E trovate questo mostro”.