Palermo, furto alla sede del Sunia: "Clima di intimidazioni e aggressioni" - QdS

Palermo, furto alla sede del Sunia: “Clima di intimidazioni e aggressioni”

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Palermo, furto alla sede del Sunia: “Clima di intimidazioni e aggressioni”

Redazione  |
martedì 11 Luglio 2023

"Questi atti non ci intimidiscono", racconta il responsabile del Sunia Palermo Zaher Darwish

Danni e furto nella sede del Sunia Palermo, in via tenente Giovanni Ingrao. Nel weekend, i ladri si sono introdotti dalla finestra al piano terra che dà sulla via Goethe, a due passi dal palazzo di Giustizia, e hanno portato via la cassa e alcuni beni di valore. Il furto è stato scoperto ieri mattina alla riapertura della sede del sindacato degli inquilini e sono intervenuti la polizia, la Digos e la scientifica.

Il responsabile del Sunia: “Questi atti non ci intimidiscono”

“Abbiamo informato le forze dell’ordine che hanno inviato immediatamente le proprie squadre che stanno indagando – racconta il responsabile del Sunia Palermo Zaher Darwish, assieme a Nino Rocca e all’avvocato Pietro Brancato, del direttivo del Sunia Palermo – Questa rapina si inquadra nel clima di intimidazioni e aggressioni che la nostra organizzazione ha subito in questi ultimi tempi e di abbassamento della soglia di guardia nei confronti degli insediamenti democratici del Paese. Il dilagare di comportamenti criminosi del genere è sicuramente legato anche all’incremento delle tossicodipendenze nella nostra città. Questi atti non ci intimidiscono. Al contrario sono motivo per incrementare le attività e la lotta per i diritti civili dei cittadini e dei lavoratori”

Il segretario Cgil Ridulfo: “Intensificare sorveglianza sul territorio”

“Esprimiamo solidarietà al segretario del Sunia Palermo Zaher Darwish – dice il segretario generale della Cgil Palermo Mario Ridulfo – In questo momento tutte le strutture della Cgil Palermo, le categorie, i servizi, le Camere del lavoro territoriali, stanno manifestando vicinanza e preoccupazione per quello che è successo, in un contesto come quello palermitano dove la microcriminalità è in aumento e i tanti episodi registrati in questi mesi in città, con tante sedi e attività prese nel mirino, dimostrano che c’è un’escalation di atti criminali e vandalici e pongono un problema grave di sicurezza pubblica che deve essere affrontato. Ci auguriamo che le forze dell’ordine riescano a individuare gli autori del gesto ai danni del Sunia e che venga intensificata la sorveglianza sul territorio”.

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