Palermo, mercato coperto di Ballarò tra rifiuti e degrado - QdS

Palermo, mercato coperto di Ballarò tra rifiuti e degrado

redazione

Palermo, mercato coperto di Ballarò tra rifiuti e degrado

Sonia Sabatino  |
giovedì 28 Settembre 2023

Blitz dei consiglieri di opposizione nel cantiere abbandonato per chiedere all’Amministrazione di intervenire al più presto. Ma ci sono problemi con il bando di assegnazione degli stalli

PALERMO – Un cantiere abbandonato da oltre un anno nel cuore del mercato storico di Ballarò in cui all’interno succede di tutto. Ci sono persone che lì dentro dormono, spacciano, si drogano e addirittura qualche giorno fa è stato denunciato un tentativo di violenza carnale, che ricorda il famoso stupro avvenuto al Foto Italico, anche quello dentro un cantiere semi abbandonato.

Per questo motivo nei giorni scorsi i consiglieri comunali all’opposizione sono scesi in campo con guanti, rastrelli e pale per pulire la zona e permettere alla ditta esecutrice di riprendere i lavori, la Icam Srl, presente anch’essa. “Quando siamo arrivati a Ballarò – ha raccontato il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Antonino Randazzo – abbiamo trovato persone che dormivano dentro il cantiere, circondate da ogni tipo di rifiuto. Abbiamo trovato davvero di tutto: fenomeni di crack, siringhe abbandonate, carte di identità, targhe. Chiediamo che l’Amministrazione faccia presto. Risulta intollerabile che qui avvenga tutto questo in un periodo in cui in questa città si parla tanto di cantieri abbandonati e situazioni di sicurezza”.

Il problema nasce, però, da lontano l’ultima regolarizzazione dei mercati storici di Palermo (Ballarò, Vucciria, Il Capo, via Montalbo) risale al 1994. Nel 2022 è stato pubblicato un bando per la concessione di 41 stalli per il commercio, ma l’iter è stato poi bruscamente interrotto dagli assessori comunali Giuliano Forzinetti e Rosi Pennino, che hanno ritirato ufficialmente il bando a marzo del 2023. “In relazione al mercato coperto di Ballarò – ha affermato l’assessore alle Attività produttive Forzinetti – abbiamo trovato una situazione amministrativa-regolamentare confusa che a nostro avviso meritava approfondimenti, che sono stati chiesti tempestivamente agli uffici della Segreteria generale, dopo un percorso di condivisione con tutti gli attori interessati, Commissioni consiliari, Circoscrizione e associazioni interessate”.

Non sono dello stesso avviso i consiglieri dell’opposizione secondo cui “il mercato coperto già a fine 2022 era prossimo alla ultimazione dei lavori e, se il bando non fosse stato bloccato, sarebbe stata possibile la contestuale assegnazione degli stalli e la consegna della struttura al Comune di Palermo. Il mercato coperto piccolo era invece stato consegnato al Comune già nel 2021 e, nelle more dell’uscita dell’avviso pubblico il 27/01/22, è stato temporaneamente affidato all’Associazione Mercato storico Ballarò”.

Sempre secondo quanto affermato dai consiglieri di opposizione, inoltre, lo Iacp, che è titolare del cantiere, con una nota inviata tramite Pec al sindaco il 2 maggio del 2023 chiedeva urgentemente un riscontro al Comune per concordare la consegna della struttura che non è mai arrivato.

“L’assessore Forzinetti – hanno sottolineato Massimo Castiglia e Fabrizio Brancato, consiglieri della I Circoscrizione – ha dichiarato che in questo anno ha portato avanti un’intensa attività di confronto sul tema, anche con le associazioni e le Circoscrizioni ma a noi non risulta. Addirittura gli accertamenti per procedere con l’assegnazione dei 41 posti di stallo previsti dal bando sono stati richiesti il 29 luglio 2023, dopo un anno dal suo insediamento. Un anno in cui nel frattempo dento il cantiere succede di tutto. Gli abitanti della zona sono spaventati: qualche giorno fa è stato denunciato lì dentro anche un tentativo di violenza carnale, motivo per cui siamo scesi in campo chiedendo il sostengo di tutte le forza politiche”.

L’assessore Forzinetti ha risposto alle sollecitazioni con una nota ufficiale in cui ha evidenziato come “adesso, dopo il riscontro di alcuni giorni fa della Segreteria generale sui numerosi dubbi sollevati dai nostri uffici, quanto ipotizzato possiamo affermarlo con certezza: il bando per l’assegnazione degli stalli del mercato coperto di piazza del Carmine non può essere fatto con l’attuale regolamento comunale e con le regole stabilite dal Consiglio comunale di allora, in quanto vi sarebbe una violazione della concorrenza e si creerebbe un danno a tutti gli operatori del mercato che sarebbero costretti in questo modo, a restituire qualsiasi somma ottenuta dall’assegnazione degli stalli previsti nel bando”.

“Insieme al sindaco Lagalla e a tutta l’Amministrazione – ha concluso l’assessore – siamo consapevoli dell’opportunità che può derivare, in termini di rinascita del mercato, dall’assegnazione degli stalli in questo spazio, ma proprio per questa ragione vogliamo che tutto l’iter amministrativo sia coerente con le regole”.

Di fatto, quindi, sembra ci vorrà ancora del tempo per riattivare il cantiere e far funzionare il mercato. Il timore è che l’area possa continuare a restare alla mercè di chiunque.

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