Palermo, svincolo di Brancaccio, lavori attesi nel 2024 - QdS

Palermo, svincolo di Brancaccio, lavori attesi nel 2024

Gaspare Ingargiola

Palermo, svincolo di Brancaccio, lavori attesi nel 2024

venerdì 24 Novembre 2023

Dopo una lunga serie di intoppi burocratici l’Amministrazione Lagalla sembra essere riuscita a sbloccare l’iter per la realizzazione dell’opera, che dovrebbe partire all’inizio del prossimo anno

PALERMO – È rimasto invischiato per anni nelle pastoie burocratiche ma finalmente per lo svincolo di Brancaccio si intravede la luce in fondo al tunnel.

La Giunta Lagalla, infatti, ha approvato il progetto esecutivo per la bretella autostradale all’altezza del centro commerciale Forum. Più nello specifico, si tratta delle rampe lato Nord (o lato mare che dir si voglia), dell’uscita dall’autostrada per chi arriva da Messina o Catania, di un baglio e di un parcheggio, per un totale di quasi 3,4 milioni di euro. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio del 2024, per una durata di circa due anni.

“Con il via libera al progetto da parte della Giunta – hanno commentato il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Opere pubbliche Salvatore Orlando – compiamo un altro passo decisivo verso la realizzazione di quest’opera. Si tratta di un progetto che si trascina da diversi anni e che per varie vicissitudini è rimasta un’incompiuta. Tutto questo fino al 2022, quando il Comune ha sottoscritto la convenzione con la società Multi Veste Italy 4 e la situazione si è di fatto sbloccata”.

“Nel giro di poco tempo – hanno aggiunto – la società consegnerà i lavori che potranno iniziare all’inizio del 2024. La realizzazione dello svincolo di Brancaccio rappresenterà una strategica porta di ingresso alla città per chi proviene da Catania e andrà ad alleggerire il traffico veicolare soprattutto sul ponte di via Giafar e in via Oreto”.

L’intervento sarà realizzato dalla Multi Veste Italy 4, la società che gestisce il centro commerciale Forum. Alle rampe lato Sud (o lato monte), invece, ci penserà il Comune pescando dai fondi del Pnrr: le procedure di affidamento sono state assegnate ad Invitalia. L’iter amministrativo dello svincolo di Brancaccio va avanti a passo di lumaca da ormai quasi vent’anni.

Un iter lungo quasi vent’anni

Quando il Comune, nel lontano 2006, autorizzò la Multi Veste alla costruzione del centro commerciale, chiese e ottenne di inserire nell’accordo una serie di interventi edilizi e urbanistici, suddivisi in due lotti: il primo, per un valore di 8,3 milioni, è stato consegnato nel 2018 mentre al secondo lotto Palazzo delle Aquile ha preferito rinunciare (non ritenendolo più necessario) in cambio del completamento, sempre a spese della Multi Veste, delle rampe lato mare, con una spesa di 3,2 milioni.

Ad aprile 2019 la Multi Veste ha consegnato i progetti di fattibilità ma una bozza definitiva della nuova convenzione urbanistica con il Comune è arrivata soltanto dopo altri due anni, a marzo 2021, includendo, oltre alle rampe lato mare, alcune opere di urbanizzazione: un baglio, impianti di irrigazione e illuminazione, un parcheggio, arredo a verde e manutenzioni stradali.

Tutto risolto? No, perché il 21 luglio di quello stesso anno la Ragioneria generale ha espresso parere contrario al nuovo accordo perché il Comune si era impegnato a realizzare le altre rampe, lato monte, senza avere una “qualsivoglia copertura finanziaria”. L’intesa, dunque, è stata aggiornata ancora una volta, anche perché nel frattempo il prezziario regionale è aumentato e i 3,2 milioni non bastavano più (ora sono quasi 3,4).

Nell’ultima versione della convenzione il secondo lotto è stato a sua volta suddiviso in tre stralci: primo stralcio o “asse D”, cioè la rampa in uscita dall’autostrada per chi proviene da Catania; secondo stralcio, ossia il parcheggio lato ferrovia (P2), il Verde Baglio Sant’Anna e le manutenzioni stradali; e terzo stralcio o “asse C”, cioè la rampa di ingresso in autostrada in direzione Palermo per chi proviene dalla zona industriale di Brancaccio o dal centro commerciale. Come si legge nella delibera, lo stralcio denominato “asse C” resterà “subordinato alla disponibilità economica residua o alle somme rimanenti dell’appalto originario”.

Il 10 ottobre di quest’anno la Multi Veste ha finalmente aggiudicato i lavori tramite procedura negoziata all’impresa messinese Gruppo Mammana. Il capogruppo di Forza Italia Gianluca Inzerillo ha espresso “profondo apprezzamento per l’approvazione in Giunta della delibera per la realizzazione e il completamento dello svincolo di Brancaccio. Un progetto che ho seguito attentamente e scrupolosamente sin dall’inizio del mio insediamento in Consiglio Comunale. La realizzazione di quest’opera avrà un grande impatto sulla viabilità e sul tessuto socioeconomico. Finalmente si restituirà decoro ad un’area che era diventata una discarica a cielo aperto”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017