Dopo la vaccinazione nella spiaggia di Magaggiari e nei luoghi della movida di Terrasini, gli operatori dell’Asp di Palermo hanno fatto tappa a Montemaggiore Belsito, ieri a Borgetto ed oggi nella Moschea di via Celso a Palermo.
Quest’ultima iniziativa rivolta, prevalentemente, alla
comunita’ tunisina, e’ stata realizzata dall’Asp nell’ambito del progetto nato
dalla partnership tra l’Arcidiocesi di Palermo – Ufficio Diocesano per la
pastorale della Salute, il Centro Diocesano Confraternite, la Confraternita di
S. Andrea degli Aromatari ed il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di
Malta.
Alla presenza, tra gli altri anche del console tunisino,
Jalel Ben Belgacem, sono state piu’ di cento le persone di tutte le fasce di
eta’ vaccinate con il siero Pfizer.
“L’Asp, come e’ nella sua mission aziendale e come e’
nel cuore dei suoi operatori, non si ferma e va incontro a tutti – ha detto il
direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Daniela Faraoni – siamo
presenti in provincia e siamo presenti in tutte le realta’ cittadine. Siamo
soddisfatti dalle risposte ricevute e siamo sempre piu’ convinti di dovere
andare incontro ai nostri utenti raggiungendoli, sia nei luoghi di villeggiatura,
sia nei luoghi di culto o di aggregazione”.
Intanto proseguira’ anche nella giornata di lunedi’ 12 luglio
la sessione di vaccinazioni nell’Isola di Lampedusa, dove il 66,5% della
popolazione residente ha, gia’, ricevuto la doppia dose di siero.