Palma di Montechiaro, solidarietà dopo le minacce al sindaco Castellino - QdS

Palma di Montechiaro, solidarietà dopo le minacce al sindaco Castellino

redazione

Palma di Montechiaro, solidarietà dopo le minacce al sindaco Castellino

Giulia Biazzo  |
giovedì 18 Aprile 2024

>Il primo cittadino di Palma di Montechiaro ha trovato davanti al cancello di casa una croce di cartone e nove cartucce calibro 12. Parole di sostegno dal mondo istituzionale e politico

PALMA DI MONTECHIARO – Sul cancello di casa del sindaco Stefano Castellino sono stati lasciati una croce di cartone e nove cartucce calibro 12. La Giunta comunale ha subito espresso al sindaco umana e istituzionale vicinanza, condannando l’intimidazione e valorizzando la diversità di idee, nel metodo del rispetto, come valore aggiunto. La volontà esplicitata dalla Giunta è quella di continuare a lavorare al fianco del primo cittadino seguendo l’unica via percorribile della legalità e delle regole.

La solidarietà dell’Anci Sicilia

“Esprimiamo solidarietà al sindaco di Palma di Montechiaro – ha dichiarato prontamente l’Anci Sicilia – per il messaggio intimidatorio ricevuto che, di certo, non fermerà il suo impegno politico e la sua azione amministrativa. Siamo certi che Stefano Castellino reagirà con coraggio alle minacce. Noi amministratori, abbiamo il dovere di continuare a lavorare nell’interesse dei nostri concittadini e nessuno riuscirà a distruggere il cammino per la legalità”. Lo hanno detto Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di Anci Sicilia, dopo l’intimidazione di cui è stato vittima il primo cittadino del Comune dell’Agrigentino.

Anche il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha condannato il vile gesto intimidatorio perpetrato contro il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, al quale ha rivolto sostegno e solidarietà rinnovandogli stima e apprezzamento.

“Sono certo e fiducioso – ha aggiunto Miccichè – che l’amico Stefano Castellino proseguirà il proprio compito assegnatogli dai concittadini con la stessa determinazione ed efficacia dimostrate ampiamente in sette anni di brillante sindacatura della città del Gattopardo. Episodi del genere non scalfiranno mai la tempra e il senso di responsabilità degli amministratori locali, ogni giorno sulla prima linea del fronte, non facile, del governo del territorio”.

La solidarietà è arrivata anche dai coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese e Giampiero Cannella, rispettivamente per la Sicilia orientale e la Sicilia occidentale.

“Pieno sostegno – hanno dichiarato Pogliese e Cannella – e massima solidarietà al sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino che ha ricevuto un inquietante e vile messaggio intimidatorio all’ingresso della sua abitazione: una croce di cartone e diversi proiettili. Atti del genere vanno condannati, da tutta la politica e da tutta la società civile, con estrema fermezza. Siamo certi – hanno aggiunto – che il sindaco, a cui va la nostra amicizia e vicinanza, non si farà intimidire e continuerà con determinazione e coraggio il suo lavoro per la città e auspichiamo che gli inquirenti possano individuare gli autori di questo gesto criminale”.

Anche il Pd di Palma di Montechiaro ha diffuso tra le sue storie Instagram un comunicato di solidarietà. Si legge: “Il circolo del Partito democratico di Palma di Montechiaro – hanno scritto il segretario Mario Castronovo e il consigliere comunale Ugo Farulla – esprimono incondizionata solidarietà ed umana vicinanza al sindaco per il vile gesto intimidatorio subito. Questo gesto rappresenta un fatto gravissimo che mortifica il vivere civile della nostra comunità e che non può restare sottaciuto. Condanniamo – hanno continuato Castronovo e Farulla – con forza gesti simili, i quali mortificano il confronto e la discussione, che sono elementi basilari della vita democratica di una comunità. Le minacce e gli atti violenti vanno denunciati con la massima fermezza e senza tentennamenti. Confidiamo nel puntuale lavoro degli investigatori e della magistratura affinchè si faccia piena luce su quanto accaduto” ha concluso il Pd.

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