Pantelleria, dopo le fiamme l’appello: “Rinforzi” - QdS

Pantelleria, dopo le fiamme l’appello: “Rinforzi”

Pantelleria, dopo le fiamme l’appello: “Rinforzi”

venerdì 28 Luglio 2023

Il sindaco D’Ancona e la direttrice del Parco Nazionale, Anelli, chiedono più unità di personale e di Vigili del Fuoco e più mezzi “per affrontare le sempre più frequenti criticità emergenziali”

PANTELLERIA (TP) – “Nelle giornate del 24 e 25 luglio un brutto incendio ha colpito profondamente la nostra Isola, avvolgendo e distruggendo molti ettari di vigneti e di macchia mediterranea. In seguito a questo tragico evento, l’Amministrazione Comunale e il Parco Nazionale Isola di Pantelleria ringraziano sentitamente tutti coloro che hanno collaborato allo spegnimento del fuoco e che si sono prodigati per la tutela di cose e persone”.

È quanto dichiarano in una nota congiunta il sindaco Fabrizio D’Ancona e la direttrice del Parco Nazionale, Sonia Anelli i quali hanno sentito il bisogno anche di ringraziare istituzioni, volontari, cittadini perché è stato solo grazie al lavoro comune, che le fiamme sono state circoscritte e domate e l’intero territorio bonificato e messo in sicurezza.
“Quanto accaduto – si legge ancora nella nota – conferma la estrema fragilità del sistema Isola, che deve essere maggiormente tutelato dalle istituzioni, con dotazioni di mezzi nuovi ed appropriati e con il supporto di risorse umane adatte anche numericamente per affrontare le sempre più frequenti criticità emergenziali”.

Infine, l’appello affinché si proceda al rinforzo di unità e mezzi: “Dopo questo triste evento, appare necessario ribadire l’urgenza di un immediato trasferimento di tutto il personale dei Vigili del Fuoco residente a Pantelleria ma che si trova in servizio presso altri Comandi, affinché possa essere assicurata una immediata reperibilità al verificarsi di una emergenza. Va altrettanto ribadita la necessità di bandire un concorso aperto unicamente a persone residenti sull’isola o con vincolo di permanenza residenziale per non meno di 10 anni, per ridurre al minimo il fenomeno atavico del pendolarismo, che ha spesso ridotto le potenzialità di intervento dei Vigili del Fuoco”.

P.P.

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