Parco scientifico e tecnologico, successo per il workshop su ambiente e salute - QdS

Parco scientifico e tecnologico, successo per il workshop su ambiente e salute

redazione

Parco scientifico e tecnologico, successo per il workshop su ambiente e salute

mercoledì 22 Luglio 2020

Alle Ciminiere di Catania illustrati gli obiettivi raggiunti nell’ambito del progetto di cooperazione Italia-Malta “I-know”

CATANIA – Si è svolto il 16 luglio 2020 tra l’entusiasmo generale della platea il workshop organizzato dal Parco scientifico e tecnologico della Sicilia, all’interno della manifestazione fieristica “Catania 2020: Ambiente e ambienti”, svoltasi presso il Centro Le Ciminiere. Open innovation, evoluzione digitale, co-innovation: sono stati questi i temi principali.

Il workshop dedicato all’innovazione a 360° ha illustrato gli obiettivi fin qui raggiunti nell’ambito del progetto di cooperazione Italia-Malta I Know – Interregional Key Networking for Open innovation empoWerment, facendo incontrare e dialogare aziende, startup, ricercatori e istituzioni.

Dopo il benvenuto di rito da parte di Giuseppe Scuderi, presidente del Parco scientifico e tecnologico della Sicilia (Psts), che ha fatto una breve introduzione parlando del ruolo del Psts nel sistema dell’innovazione in Sicilia, hanno preso la parola Antonio Perdichizzi, Confindustria Catania, che ha portato i saluti del presidente Antonello Biriaco e ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, nonché disponibilità di Confindustria nel collaborare a processi di innovazione partecipata, Antonio Terrasi, delegato trasferimento tecnologico e rapporti con le imprese Unict, che ha posto l’accento sulla funzione formativa dell’università nel campo dell’innovazione, per i ricercatori, per gli startupper e per chi ha idee innovative, oltreché alla volontà di instaurare un dialogo più stretto tra gli attori dell’ecosistema catanese e Giuseppe Mancini, coordinatore Comitati tecnici Ecomed 2020 e Progetto Comfort 2020, che ha presentato i temi trattati dalla fiera Catania 2020, ma non ha potuto fare a meno di apprezzare il tema del workshop la cui tematica ha una visione prospettica positiva da cui non si può prescindere per attivare un processo di crescita sul nostro territorio.

Il workshop è stato avviato e moderato da Sebastiano Di Stefano, project manager del Parco scientifico e tecnologico della Sicilia, che ha fatto un’esaustiva presentazione del progetto I-know, illustrando gli obiettivi previsti e i risultati conseguiti. È stata, dunque, la volta di esperti di ecosistemi di Open innovation ed economia circolare quali Fabrizio Conicella, presidente associazione parchi scientifici e tecnologici italiani, che si è espresso a proposito di “converging innovation”, ovvero interessi convergenti tra Parchi scientifici, ricerca, Pmi e Grandi imprese e Antonella Luciano, ricercatrice Enea, che ha fatto una presentazione di un caso di successo di economia circolare.

A seguire Camillo Gioè, Elmi S.r.l., ha presentato la “Piattaforma Open Innovation service lab”, del progetto I-know, uno strumento di accelerazione aperto a imprese, start- up, spin-off, ricercatori, investitori, cluster, associazioni, e a tutti coloro che vogliono avere un ruolo attivo per beneficiare di servizi e creare partnership e opportunità di business. Un vero laboratorio virtuale per creare e cogliere le opportunità di scambio e di relazioni. http://openinnovationservicelab.i-knowproject.eu/

Delle misure e degli strumenti che la Regione siciliana ha attivato per aiutare le pmi e le startup siciliane ha parlato Francesco Pinelli, dirigente del Servizio 6.S “Unità Tecnica di coordinamento della Strategia Regionale dell’Innovazione” – Dipartimento delle Attività Produttive Regione Siciliana.

Di grande impatto è stata la sezione finale dedicata alle testimonianze di startup innovative nei settori ambiente e salute, mirata alla promozione e alla ricerca di business. Sono intervenuti Francesco Pappalardo, Mimesis, Gianna Tempera, NaCTUre S.r.l., Dario Santonocito, Air Factories, Angela Anna Messina, we.MitoBiotech, Rossella Vadalà, Edypak, Giovanni Merlino, Domusys, Salvatore Gallo, Gem S.r.l., Giuseppe Guido, Somos S.r.l. e David Falliano, ReConcrete.

Un bilancio molto positivo, dunque, per questa kermesse di tre giorni, che oltre all’organizzazione del workshop, ha visto il Parco scientifico e tecnologico della Sicilia, capofila del progetto di cooperazione Italia-Malta I-know impegnato nella conduzione di uno stand espositivo ed informativo sul progetto e sulla sua nuova “Piattaforma Open Innovation Service Lab”, che ha attirato un grande numero di visitatori.

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