Il momento clou della 398esima edizione del Festino di Santa Rosalia a Palermo, il primo di Roberto Lagalla da sindaco della città, è senza dubbio l'uscita del carro
Il momento clou della 398esima edizione del Festino di Santa Rosalia a Palermo, il primo di Roberto Lagalla da sindaco della città, è senza dubbio l’uscita del carro.
Si tratta di base quello del 2019, ma è stato completamente rivisitato sia in termini di decorazione dello scafo sia in termini di apparati, da Fabrizio Lupo, dalle allieve dell’Accademia di Belle Arti e dalle maestranze del Festino. Ecco le prime immagini dell’uscita del carro, che poi sfilerà per il Cassaro.
La manifestazione
Il Festino è appena partito, con le 9 tappe del corteo: Palazzo Reale, Palazzo Arcivescovile, Cattedrale, Quattro Canti, via Roma, piazza Cavalluccio Marino, Porta Felice, il Palchetto della Musica e Porta dei Greci, ultima tappa in cui il carro sosterà tutta l’estate, per rientrare dopo i festeggiamenti del 4 settembre.
“Canto contro la Peste” è invece il titolo del Festino 2022: “Ovviamente ci riferiamo al canto contro la peste pandemica, ma per una città come Palermo è anche il canto contro tutte le pestilenze che la affliggono: la mafia, la povertà, le discriminazioni, le diseguaglianze, le fragilità – dichiara Carta, probabile futuro assessore all’Urbanistica e alla Cultura nella prossima Giunta – Con la speranza che questo Festino permetta a Palermo di risollevarsi. Il senso della manifestazione è, infatti, proprio quello di dare la carica ai palermitani per l’intero anno successivo”.
U’ Fistinu Off
Insieme ai festeggiamenti religiosi classici, è stato organizzato “U’ Fistinu Off”, cioè tutta una serie di eventi collaterali al Festino stesso. “Oltre ad essere molto ricco ed interessante, è necessario sottolineare che “U’ Fistinu off” è stato organizzato con i fondi dei partners, quindi, noi non vi abbiamo messo risorse, anche perché non ne abbiamo – afferma infine il professore Maurizio Carta – Tutto il programma collaterale è fatto di eventi ed iniziative che guardano maggiormente verso la contemporaneità: l’arte contemporanea, le performance, il cinema, il documentario. C’è il corteo trionfale che conserva, anche se rinnova, la tradizione e attorno il programma complementare che attualizza questo Festino». Il programma completo de U’ Fistinu Off qui.
Sonia Sabatino