Le Politiche di settembre potrebbero spingere il coordinatore di Fratelli d'Italia a "tentare" la carta della candidatura.
Giovedì mattina. Salvo Pogliese dovrebbe presentare le dimissioni da sindaco di Catania. La possibilità che il primo cittadino sospeso lasci prima della fine del mandato, è già nell’aria da mesi: Pogliese avrebbe lasciato, sussurravano in tanti, per poter affrontare più serenamente il processo di secondo grado nell’inchiesta delle spese pazze all’Ars per la quale è stato condannato in primo grado a 4 anni e tre mesi (facendo così scattare la legge Saverino).
Pogliese e le elezioni Politiche
La fine del governo Draghi e le elezioni Politiche del prossimo settembre potrebbero spingere il sindaco e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia a “tentare” la carta della candidatura, alla Camera o, se la casella del partito dovesse già essere occupata. al Senato. Ancora non si sa ma il nodo potrebbe essere sciolto lo stesso giorno indicato per le possibili dimissioni, giovedì. quando il sindaco sospeso dovrebbe partecipare a un vertice di partito nella Capitale.
Catania commissariata due volte
Qualora i rumors fossero confermati e Salvo Pogliese si dimettesse, la città di Catania sarà “affidata” a un commissario che, a sua volta. dovrebbe gestire altre due figure commissariali, una per le questioni in sospeso al Comune e l’altro per la Città metropolitana.
Un soggetto del genere, peraltro condannato da un tribunale a una pena pesante, per di più oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, si dovrebbe solo vergognare. Soprattutto il suo partito dovrebbe cacciarlo via, e fare pulizia al suo interno. Si vede che non è forse all’altezza!!