L'esponente di Forza Italia si esprime sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina: "No rischio sismico, attrarrà investimenti".
Dopo il “sì” dell’Aula della Camera al decreto Ponte si attende la prossima settimana il passaggio in Senato. Con la definitiva approvazione del testo in Parlamento “verranno riavviate le attività di programmazione del Ponte sullo Stretto”.
“Avremo un timing dettagliato dei lavori, un nuovo progetto esecutivo, un relativo piano urbanistico, e si potrà procedere alla cantierizzazione dell’opera. Vogliamo fare presto”. Ne è sicura Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia, in un’intervista concessa a “Il Giornale”.
“Prima pietra già messa da Berlusconi”
Quando inizieranno i lavori per la costruzione del Ponte? Secondo il programma di Governo vi è l’intenzione di cominciare l’opera già dal prossimo anno. “La prima pietra fu posata tanti anni fa dal presidente Berlusconi, prima che la Sinistra bloccasse tutto. Comunque sì, l’obiettivo del Governo è quello di iniziare i lavori entro il 2024. Ce la faremo”, ha aggiunto Siracusano.
Così come sottolineato da Matilde Siracusano, l’Unione Europea provvederà alla copertura del 50% dei costi per l’aggiornamento degli studi sull’impatto ambientale. Con la prossima Manovra, poi, verranno stanziate le prime risorse per la costruzione.
“Ponte con grande tenuta antisismica”
Per l’esponente di Forza Italia non esiste un problema rischio sismico. “Tra le grandi opere i ponti sono quelle con una maggiore tenuta antisismica, non a caso in Giappone, fortemente esposto ai terremoti, sono diffusamente presenti. Per il resto, il Ponte fungerà da grande attrattore per nuovi investimenti. Dalla Tav alle autostrade: le infrastrutture che fino a oggi non si sono fatte diventeranno estremamente convenienti”, ha evidenziato.