Proroga mercato tutelato, la partita ancora è aperta - QdS

Proroga mercato tutelato, la partita ancora è aperta

Raffaella Pessina

Proroga mercato tutelato, la partita ancora è aperta

sabato 02 Dicembre 2023

Commissione Ue: “Discussione costruttiva in corso con autorità italiane”. Lega: “Si cerca strada giusta”. Magi (+E): “Tanta demagogia”

ROMA – Fa discutere la possibilità di prorogare la chiusura del mercato tutelato nel settore dell’energia. La Commissione europea infatti non ha escluso, non pronunciandosi per ora sulla questione, la possibilità di prorogare di qualche mese la scadenza di aprile per la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica in Italia, una richiesta che all’interno della maggioranza di governo è appoggiata dalla Lega e per la quale il ministro responsabile per il Pnrr, Raffaele Fitto, sta verificando l’eventuale disponibilità dell’Esecutivo comunitario.

La portavoce per gli Affari economici della Commissione, Veerle Nuyts peraltro ricorda che “L’uscita dal quadro di prezzi regolamentati dell’elettricità in Italia (il ‘servizio di maggior tutela’), che deve aumentare la concorrenza sul mercato elettrico, è uno degli obiettivi intermedi (‘milestone’, ndr) che fanno parte del più ampio pacchetto sulla concorrenza incluso nel Pnrr italiano. Ciò che constatiamo – ha continuato – è che i prezzi dell’elettricità sul mercato libero sono significativamente più bassi che quelli sui mercati regolati, a beneficio dei consumatori e delle imprese”.

La portavoce ha anche precisato che il “Milestone” è stato approvato nel quadro della richiesta della terza rata del Pnrr italiano, che la Commissione ha già approvato e anche erogato. Nuyts però non si è espressa sulla possibilità di una proroga del servizio di maggior tutela oltre la scadenza di aprile e sulle eventuali richieste del governo italiano in questo senso. “Come con tutti gli stati membri – ha osservato – abbiamo discussioni costanti e costruttive sull’attuazione del Pnrr con le autorità che si occupano del Piano. E come con tutti gli stati membri non commentiamo mai ulteriormente i contenuti di queste discussioni”.

Le opposizioni criticano il Governo che secondo loro aiuta solo le aziende e non stanno dalla parte dei cittadini: “Chiediamo da tempo la proroga del mercato tutelato luce e gas che coinvolge 10 milioni di utenze e che rischia di far aumentare di colpo il costo delle bollette a 5 milioni di famiglie – ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein – stanno distruggendo uno strumento di mercato che ha protetto i consumatori rendendoli meno esposti alle fluttuazioni del prezzo del gas. Il passaggio costerà miliardi di euro in più, ci saranno aumenti medi del 34%”.

Ribatte la Lega: “Fa davvero sorridere la sinistra che fa battaglie contro le liberalizzazioni – dice Riccardo Molinari – quando è stato Bersani nel 1999 a cominciarle, poi Renzi e Gentiloni. E quella clausola sulla fine del mercato tutelato dell’energia è stata decisa dal governo Conte II e confermata dal governo Draghi, dei quali faceva parte il Pd. Lo stesso Pd che ci ha sempre attaccato ad esempio sui balneari di fare i protezionisti ora ci dice che la liberalizzazione è colpa nostra? Fanno ridere. Salvini ha spiegato in Consiglio dei ministri che va fatta un seria interlocuzione con Bruxelles per arrivare a una proroga, però non essendoci ancora un accordo con l’Europa non poteva essere inserita nel decreto energia. Ci stiamo impegnando per ottenerla. Come sempre dalla sinistra solo strumentalizzazioni e polemiche inutili. Se la Commissione non sarà favorevole alla proroga il governo dovrà trovare il modo per tutelare gli utenti. “Dovremo capire con una normativa nazionale come venire incontro a chi passerà al mercato concorrenziale informando bene i 4,5 milioni di utenti interessati”.

Per Forza Italia serve grande diffusione delle informazioni relative al mercato libero: “Fi è a favore del mercato libero ha detto il segretario nazionale Antonio Tajani – perché permetterà di ridurre i prezzi delle bollette, l’importante è che tutti i cittadini siano informati su tutte le opportunità. Serve, quindi, una grande campagna informativa”.

Per il segretario di +Europa, Riccardo Magi sulla vicenda è stata fatta troppa demagogia da destra e sinistra. “I dati parlano chiaro: gli utenti hanno preferito per oltre il 75% il mercato libero e comunque, per le fasce più deboli della popolazione, resterebbero tariffe agevolate. Se il governo davvero vuole proteggere le famiglie e le imprese dai rincari, punti sulle energie rinnovabili e favorisca la concorrenza, tutelando così davvero ambiente e utenti”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017