Il coordinamento “Comitati per la Salute Sicilia” in presidio sotto l’Assessorato regionale alla Salute in piazza Ottavio Zino a Palermo. Un presidio contro lo smantellamento della sanità siciliana.

È in corso la protesta dei piccoli ospedali e della Rete dei comitati per la salute sotto al sede dell’Assessorato regionale a Palermo. Un presidio per difendere il diritto alla salute della popolazione, soprattutto nelle aree più isolate.

Tra queste spiccano quelle lontane dai centri abitati o nelle isole minori siciliane. I disservizi sono tanti e si fa ancora troppo poco per risolvere il problema della sanità siciliana.

La protesta dei piccoli ospedali a Palermo

Il coordinamento “Comitati per la Salute Sicilia” si è riunito in presidio sotto la sede dell’Assessorato regionale alla Salute, in piazza Ottavio Zino a Palermo.

Sono presenti delegazioni provenienti da tutta l’isola: da Castelvetrano a Lentini, passando per Palermo, Leonforte, Giarre, Catania e molte altre località, isole minori comprese. La mobilitazione, come chiaramente indicato in alto, è scaturita dall’esigenza di contrastare l’attuale modello di gestione dei presìdi sanitari territoriali (sottodimensionati e progressivamente smantellati) e della sanità siciliana in generale.

“Da anni i Comitati per la salute di tutta la Sicilia lottano per difendere e impedire la chiusura dei loro ospedali e dei loro reparti, e più in generale, per difendere il diritto alla salute e alla sanità territoriale. Una sanità attualmente colpita da continui e ingenti tagli alle strutture ospedaliere presenti sul territorio e ai servizi sanitari”. Questo è l’incipit del messaggio che tempo fa annunciava la protesta odierna del mondo della sanità locale.

Il coordinamento “Comitati per la salute – Sicilia” ha prodotto un documento che, a partire dall’esperienza diretta dei comitati, dipinge un quadro drammatico sulle strutture sanitarie. In particolare, sono negative le notizie sulla loro accessibilità e, più in generale, sulla possibilità per gli abitanti di curarsi nei loro territori.

“Mentre nella sanità siciliana scoppia uno scandalo dopo l’altro, in Sicilia mancano i medici, vengono smantellati i presìdi sanitari. Andare via per curarsi è praticamente un obbligo” afferma Fausto, che fa parte del coordinamento “Comitati per la Salute – Sicilia” e oggi ha raggiunto Palermo da Lentini per partecipare alla mobilitazione.

Domiziana Giorgianni, dell’ambulatorio popolare centro storico di Palermo, aggiunge: “Il nostro slogan recita, contro lo smantellamento della sanità pubblica, ‘Parola agli abitanti dei territori‘”. La protesta dei piccoli ospedali andrà ancora avanti in giornata “per una medicina territoriale efficiente e accessibile“.