Psicologo di base in Sicilia FI presenta proposta ddl all'Ars - QdS

Psicologo di base in Sicilia, FI presenta ddl all’Ars: “Esigenza sempre più avvertita”

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Psicologo di base in Sicilia, FI presenta ddl all’Ars: “Esigenza sempre più avvertita”

Redazione  |
venerdì 23 Dicembre 2022

Passo avanti in Sicilia per l'istituzione della figura dello psicologo di base. Pellegrino (Forza Italia): "Norma frutto di confronto".

“Garantire la salute psicologica e istituire la figura dello psicologo convenzionato di base vorrebbe dire migliorare lo stato di salute della cittadinanza e contenere la spesa pubblica derivante dall’uso improprio di psicofarmaci”.

Lo dice Stefano Pellegrino, primo firmatario del disegno di legge che tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana ha presentato affinché nel sistema sanitario regionale sia previsto lo psicologo di base per “sostenere e integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’intercettare e rispondere a bisogni assistenziali di base dei cittadini”.

Psicologo di base, cosa prevede la proposta di legge

La proposta di legge prevede che ciascuna azienda sanitaria, a livello dei distretti sanitari di base, si doti di appositi elenchi di psicologi con comprovata esperienza, iscrizione all’Ordine da almeno cinque anni e assenza di rapporti di lavoro dipendente con le strutture del Sistema Sanitario Nazionale

Una volta approvata la legge, sarà la Giunta regionale a emanare un provvedimento di regolamentazione del servizio con cui fornire alle Asp i dettagli operativi.

Gli elenchi preparati dalle Aziende sanitarie provinciali dovranno prevedere la presenza di uno psicologo ogni 5mila abitanti, il cui ruolo sarà, fra gli altri, contribuire a diminuire il peso dei disturbi psicologici, sostenere i cittadini per gestire i problemi comportamentali ed emotivi derivati dalla pandemia, realizzare un’integrazione con i servizi specialistici della salute mentale e fare da ‘filtro’ per i livelli ulteriori di cura e per il pronto soccorso.

Pellegrino: “Tra giovani e fragili forte disagio”

“Questa norma – dice il primo firmatario Stefano Pellegrino – è il frutto di un lungo confronto con esperti del settore e risponde a una esigenza sempre più avvertita nelle nostre comunità. Soprattutto dopo la pandemia è evidente quanto siano diffuse e forti le condizioni di disagio che interessano la popolazione, soprattutto i più giovani e più fragili”.

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