Ragusa, il reparto di Pediatria va verso la riapertura - QdS

Ragusa, il reparto di Pediatria va verso la riapertura

redazione

Ragusa, il reparto di Pediatria va verso la riapertura

Pierpaolo Galota  |
mercoledì 08 Febbraio 2023

L’annuncio dell’Azienda sanitaria provinciale dopo la battaglia portata avanti dalla community di mamme ragusane: il reparto del Giovanni Paolo II tornerà operativo 24h su 24 entro febbraio

RAGUSA – Il reparto di Pediatria del nosocomio ragusano tornerà fruibile 24 ore su 24, sette giorni su sette, entro la metà di febbraio. È quanto confermano l’Azienda Sanitaria Provinciale 7 di Ragusa e “Riaprite Pediatria a Ragusa”, il gruppo spontaneo di protesta della mamme ragusane. La situazione del reparto dell’ospedale più grande della provincia iblea, chiuso per carenza di personale sanitario da ben due anni, aveva destato non poche preoccupazioni nelle scorse settimane.

Inaugurato nel 2018, il Giovanni Paolo II di Ragusa è una struttura all’avanguardia e completa: la più nuova della provincia. Le difficoltà legate al personale hanno arrecato numerosi disservizi a tante famiglie ragusane, costrette nell’ultimo periodo, in caso di ricovero, a spostarsi dal capoluogo ibleo verso gli ospedali di Vittoria e di Modica. Strutture non adeguate ad accogliere un bacino di utenza che si è rivelato più ampio del previsto.

La scorsa primavera, grazie ai social, è nata una vera e propria community di mamme ragusane per chiedere a gran voce l’immediata riapertura del reparto di Pediatria e la sua funzionalità h24. La lotta civile delle mamme ragusane ha riscosso successo nella comunità iblea, oltre che l’interessamento delle istituzioni nell’ultimo periodo. Una protesta portata avanti a favore dei più piccoli e della collettività. La mascotte di questa battaglia è stato un “piccolo Hulk” con in mano un biberon.

In questo modo, il gruppo di mamme è riuscito a vincere diverse battaglie che finalmente hanno condotto all’annuncio della riapertura del reparto. Come quella dello scorso Maggio con la riapertura dell’ambulatorio di Pediatria al Giovanni Paolo II.

Dall’Asp 7 hanno fatto notare, più volte, come il malfunzionamento del reparto non sia dovuto alla negligenza dei vertici dell’Azienda sanitaria, ma a una carenza di organico e di numerosi bandi di selezione personale andati deserti.

L’azienda, consapevole delle condizioni del reparto, per far fronte alle emergenze dell’unità di Pediatria dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” ha garantito il Day Hospital e le prestazioni ambulatoriali. Per le emergenze notturne, grazie al supporto dei dirigenti medici del vicino reparto di Neonatologia, si è garantito il primo soccorso per i bimbi nei primi mesi di vita.

La battaglia civile del “piccolo Hulk” e delle sue mamme ha smosso le coscienze sia a Palazzo delle Aquile sia nelle stanze di Piazza Igea, negli uffici dirigenziali dell’Asp 7, al fine di trovare una soluzione in favore dei più piccoli e delle loro famiglie.

Fabrizio Russo, neo commissario straordinario dell’Asp 7, in occasione dell’incontro strategico con i sindaci iblei, ha assicurato che “la nostra strategia, nel breve-medio termine, prevede il ricorso alle prestazioni aggiuntive e l’indizione di concorsi a tempo determinato e indeterminato. In seguito ragioneremo su un’analisi organizzativa che renda funzionale e organico il sistema delle pediatrie in tutto il territorio provinciale”.

Nelle ultime settimane, le mamme del gruppo “Riaprite Pediatria a Ragusa” sono state ricevute dalla dirigenza dell’Asp 7 per un confronto e dei chiarimenti in merito alla situazione, così come hanno affermato sulla loro pagina Facebook: “il commissario straordinario Fabrizio Russo si è rivelato molto comprensivo e insieme al dottor Comisi ci ha spiegato come sia stata resa possibile la riapertura h24 del reparto. Auspichiamo che si risolva definitivamente la carenza d’organico con i nuovi bandi, motivo per cui, com’è noto, il reparto era operativo solo come ambulatorio e noi mamme siamo state costrette a ricorrere ad altri due ospedali della provincia quando necessario”.

Dopo gli incontri, Fabrizio Comisi, direttore del dipartimento Materno-infantile, si è adoperato per il reperimento del personale medico e infermieristico necessario al corretto funzionamento del reparto, cercando di assicurarne la riapertura nella prima metà di febbraio.

A margine dell’annuncio dell’Azienda locale si è espresso anche Peppe Cassì, sindaco della città: “Una bella e attesa notizia: si sono determinati le condizioni per riaprire il reparto”. Nella sua nota il sindaco ha ringraziato l’interesse del commissario Russo per la sensibilità e concretezza: “credo però che il ringraziamento più forte e accorato vada al Comitato ‘Riaprite Pediatria’: un movimento di genitori partito dal basso, che dimostra come facendo squadra, muovendosi in maniera educata ma ferma, nell’unico interesse di fare il bene della città, i risultati inevitabilmente arrivano”.

Dopo mesi di attesa e di lotta civile, dal basso, si è riusciti a garantire nuovamente un servizio necessario ed essenziale per tutta la comunità, in particolare per i più piccoli futuro della società. L’Azienda sanitaria provinciale è al lavoro ormai: manca poco per rendere operativo il reparto di Pediatria ragusano.

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