Rap Palermo, un nuovo corso con i soliti vecchi problemi - QdS

Rap Palermo, un nuovo corso con i soliti vecchi problemi

Gaspare Ingargiola

Rap Palermo, un nuovo corso con i soliti vecchi problemi

mercoledì 19 Aprile 2023

Con l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti l’Amministrazione ha chiuso il valzer dei vertici delle partecipate. Il post Caruso è stato affidato al neo presidente Giuseppe Todaro

PALERMO – Anche l’ultima casella è stata riempita. Il sindaco Roberto Lagalla ha nominato il Consiglio di amministrazione della Rap, la società di igiene ambientale, chiudendo così, dopo mesi di trattative e tira e molla, la partita delle partecipate.

Per la Rap non ci sarà più un amministratore unico, come accaduto in precedenza con Girolamo Caruso, ma una terna composta dal presidente Giuseppe Todaro, imprenditore ed ex membro del Cda della Gesap; dal vice Giuseppe Edoardo Scarlata, area Cuffaro (era in ballottaggio con Massimiliano Crapa, sostenuto dall’ala di Forza Italia che fa capo al deputato regionale Edy Tamajo); e dalla consigliera Patrizia Porrello, vicina agli azzurri. Alla nuova dirigenza toccherà gestire una serie di patate bollenti: da una discarica di Bellolampo ormai quasi satura (con la consegna del primo lotto della settima vasca che tarda ad arrivare) al possibile aumento della Tari, ventilato dall’azienda ma smentito dall’Amministrazione comunale, senza dimenticare i concorsi per assumere centinaia di autisti e operai.

Secondo il capogruppo del M5s in Consiglio comunale, Antonino Randazzo, il nuovo Cda è chiamato a “una vera rivoluzione”: “Continuano i ritardi per la consegna della settima vasca da parte della Regione. In assenza di una discarica e con il fallimento della raccolta differenziata, che stenta a decollare, siamo preoccupati per la tenuta finanziaria della Rap che probabilmente rischia di sobbarcarsi per il 2023 extracosti non programmati per conferire in discariche fuori Palermo i rifiuti non differenziati. Non basta richiedere commissari, come ha proposto il sindaco Lagalla, ma serve una vera rivoluzione, eliminando i cassonetti e potenziando da subito la raccolta differenziata in tutta la città per ridurre drasticamente i rifiuti da conferire nelle discariche”.

Anche la Fit Cisl, nel ringraziare Caruso e dare il benvenuto ai nuovi dirigenti, punta sul trattamento dei rifiuti per promuovere il rilancio della società di piazzetta Cairoli. “Il sindaco Roberto Lagalla, unitamente all’assessore Andrea Mineo e alla burocrazia comunale – ha detto il segretario generale Dionisio Giordano – hanno garantito l’equilibrio economico-finanziario della società anche per l’anno 2023, impegnandosi ad adeguare il corrispettivo del contratto di servizio alle reali esigenze dell’azienda. Non dubitiamo del fatto che l’impegno assunto dall’Amministrazione Lagalla si concretizzerà, chiediamo, quindi, come primo atto al nuovo Consiglio di Amministrazione di appurare la necessità di stoppare la gara milionaria per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di Tmb la cui apertura offerte è prevista per il prossimo 20 aprile, anche alla luce dell’attuale servizio esternalizzato reso per le stesse finalità della nuova gara”.

“Contestualmente – ha aggiunto il segretario – è opportuna una verifica sulle gare di esternalizzazione dei servizi di raccolta di carta, cartone e vetro, dato che gli impegni sottoscritti al tavolo sindacale con l’azienda individuavano chiaramente nell’assunzione di autisti e operai la scadenza di tali esternalizzazioni. Purtroppo le procedure concorsuali non hanno ancora oggi prodotto alcun nuovo ingresso di lavoratori, inconcepibile però che a tale lentezza nel sistema di reclutamento, l’azienda abbia posto rimedio con previsioni temporali di esternalizzazione dei servizi decisamente ampie. Esortiamo, quindi, il nuovo Cda a completare e velocizzare le operazioni di reclutamento di autisti e operatori ecologici e mettere fine all’esternalizzazione di servizi che rappresentano il know-how dell’azienda”.

“Siamo pronti a condividere l’azione di rilancio della Rap – ha proseguito il sindacalista – ma serve un nuovo piano industriale, una nuova riorganizzazione interna, l’efficientamento dei servizi di raccolta in città e la visione di un polo impiantistico nel sito di Bellolampo in grado di generare ricavi. Sulla costruzione degli impianti di trattamento del biogas e di percolato riteniamo sia arrivato il momento di fare il punto della situazione congiuntamente al socio unico. Su questi temi fondamentali per il futuro dell’azienda le iniziative societarie si sono concretizzate senza alcun preventivo confronto con le parti sociali”.

“Anche sul piano acquisizione mezzi e attrezzature attraverso i fondi Pon-Metro e Cipe – ha concluso Giordano – riteniamo utile una fase di comune osservazione tra socio unico, gestore e sindacati: abbiamo la suggestione che in corso d’opera qualcosa sia stata modificata rispetto agli impegni iniziali. I lavoratori della Rap sono pronti a fare e dare il massimo, sperano di poterlo fare presto con nuovo personale e nuovi mezzi, il sindacato ha la convinzione che la gestione pubblica del servizio di pulizia e raccolta in città possa raggiungere standard di qualità. Il confronto, la condivisione e l’assunzione di responsabilità, ognuno per la propria parte, per vincere la sfida di un servizio efficiente”.

Le parole successive all’insediamento del nuovo vertice del Cda Rap, Giuseppe Todaro

PALERMO – Dopo le attese nomine, è arrivato ieri mattina, alla presenza del Collegio sindacale e dei dirigenti della Rap, il giorno dell’insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione nella sede di piazzetta Cairoli.

Alla presenza del vice sindaco Carolina Varchi, il neo presidente Giuseppe Todaro ha incontrato alcuni dirigenti e il gruppo di Ingegneria e progettazione per esaminare le attività in corso legate alle urgenze relative alla discarica di Bellolampo. Nella giornata di oggi, invece, è previsto un incontro per il saluto di tutto il Consiglio alle organizzazioni sindacali.

“Ho accettato il prestigioso e oneroso incarico – ha affermato Todaro – con la consapevolezza di quanto dovrò affrontare in questa difficile missione. Ringrazio il sindaco Lagalla per la fiducia posta verso la mia persona e mi impegno a lavorare per la città di Palermo sperando nell’aiuto dei miei concittadini, così come conto su tutto il personale della Rap che con dedizione ed impegno ha dimostrato e continuerà a dimostrare l’amore per il proprio lavoro e per la città di Palermo”.

“Durante i miei incontri avuti già da subito in Rap – ha concluso il neo presidente – diversamente da quanto viene percepito dall’esterno, ho trovato uomini e donne affezionati alla propria azienda”.

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