L’approvazione è arrivata in sede di conferenza dei servizi in Comune. Soddisfatto il sindaco Pippo Gianni: “Obiettivo raggiunto grazie a sinergia tra Enti, sarà modello di collaborazione virtuosa”
PRIOLO GARGALLO – Un importante traguardo per la comunità locale e per la tutela ambientale del territorio priolese. Si tratta dell’approvazione del progetto di Fattibilità tecnico ed economica dell’intervento di Bonifica della Riserva naturale orientata (Rno) Saline di Priolo in sede di conferenza dei servizi decisoria.
All’incontro, che si è svolto al Comune di Priolo Gargallo, hanno preso parte l’Ufficio nuove opere del Comune di Priolo Gargallo, il Servizio 5 del Dipartimento Acque e rifiuti della Regione siciliana, Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) Sicilia, il Libero consorzio di Siracusa (ex Provincia) e la Lipu in qualità di Ente Gestore della Rno Saline di Priolo.
Il piano è stato redatto e presentato dal personale dell’Ufficio nuove opere del Comune di Priolo Gargallo, in collaborazione con tutti gli enti coinvolti. L’intervento di bonifica e messa in sicurezza del territorio permetterà di restituire alla fruizione e alle azioni di conservazione della natura una parte fondamentale della preriserva Saline di Priolo.
Negli ultimi anni, l’area protetta priolese, sotto il punto di vista naturalistico, ha già dato grandi soddisfazioni, come la prima nidificazione del fenicottero in Sicilia nel 2015 e i quattro nidi di Tartaruga marina deposti in questa stagione estiva lungo la costa del sito Natura 2000 Saline di Priolo.
Il progetto, previsto nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro (Apq) finanziato dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione siciliana approvato senza alcuna prescrizioni, si basa su cinque elementi fondamentali: Messa in sicurezza permanente (Misp) delle aree interessate dalla presenza di ossidi di ferro; Gestione del livello idrico del pantano, consistente nella realizzazione di un nuovo sistema di connessione idrica mare-pantano; Riqualificazione naturale dell’area prospiciente l’ingresso sud della riserva; Interventi relativi ad attività accessorie e compensative, come la realizzazione di tre laghetti retrodunali; Progetto di monitoraggio delle biocenosi del sito Natura 2000 Ita 090013.
Il progetto mira a migliorare la qualità ambientale della Rno Saline di Priolo, tutelando fauna e vegetazione e prevedendo, a fine intervento, il ripristino degli habitat all’interno del sito con tecniche di ingegneria naturalistica. La Lipu, in qualità di Ente gestore della Rno, ha contribuito in modo essenziale alle operazioni di progettazione, mettendo in campo tutte le conoscenze in merito alla biologia del sito e fungendo da memoria storica delle vicissitudini che hanno caratterizzato l’area.
Rimane un’ultima autorizzazione da ottenere: la Valutazione di Incidenza, che dovrà essere rilasciata dal Servizio 1 dell’assessorato Territorio e ambiente della Regione siciliana. I tempi di avvio delle gare, dell’affidamento dei lavori e della realizzazione dell’opera dipenderanno esclusivamente dal rilascio di questo importante documento, necessario per verificare l’assenza di impatti negativi su habitat e specie del sito Natura 2000 Saline di Priolo.
“Celebriamo un traguardo storico per il nostro territorio – afferma il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni -. Questo progetto rappresenta una svolta decisiva per la salvaguardia della nostra preziosa riserva naturale, e siamo orgogliosi del lavoro di squadra che ha portato a questo risultato”. “La sinergia tra gli Enti coinvolti è stata fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo – ha dichiarato il dirigente del Servizio 5 del Dipartimento Acque e rifiuti della Regione siciliana, Francesco Lo Cascio – . Questo progetto non solo migliorerà la qualità ambientale della riserva, ma rappresenta anche un modello di collaborazione virtuosa per future iniziative”.