La replica dell'assessore regionale alla Salute alle parole rilasciate dal leader del Carroccio
L’assessore regionale alla Salute ed esponente di DiventeràBellissima, Ruggero Razza, replica alle dichiarazioni di Matteo Salvini in merito al voto del prossimo 12 giugno che unirà le elezioni amministrative al Referendum.
“Ha ragione il segretario della Lega: in Sicilia decidono i siciliani. Nel senso che decidono le persone, i cittadini, quelli che ricordano cosa siano state le stagioni passate in Sicilia, con la vergogna sul volto per l’inadeguatezza rappresentata da una classe dirigente succube di potentati oggi alla sbarra”, è il commento di Razza.
“I siciliani vogliono costruire il proprio futuro”
“Sono i siciliani – aggiunge – che non vogliono perdere l’occasione di continuare a costruire mattone dopo mattone il proprio futuro. Quindi giusto e condivisile il principio: decidono i siciliani! Non decidono solo alcuni singoli siciliani, perché non si può fare prevalere il rancore personale sulla passione politica”.
“A Palermo la Lega – ricorda Razza – aveva scelto un asse politico presentato in pompa magna. Ma anche in quel caso da un lato c’erano le scelte dei cittadini, dall’altro le alchimie di Palazzo. E ogni volta che il copione si ripete le alchimie si auto eliminano. Oggi il Centrodestra in Sicilia è diviso a Messina, ma in quella città è divisa anche la Lega“.
“Unità solo con il presidente Musumeci”
“Concordo sulla necessità di serrare le fila e trovare soluzioni che facciano prevalere la coesione della coalizione. Come – osserva Razza – già hanno fatto alcune forze centriste, a partire dall’Udc, e tanti esponenti della nostra parte politica questa unità può essere trovata attorno al presidente Musumeci, che è già espressione di un cartello di forze politiche ampiamente rappresentativo di tutte le anime del centrodestra e che è fortemente sostenuto da FdI, nelle cui fila oggi anche Db si riconosce pienamente.
“Resta un dubbio: qualcuno vuole dividere una coalizione che si candida a guidare l’Italia? Sono convinto che non accadrà e che nei tempi di un ragionamento ampio e condiviso questo pericolo possa essere scongiurato. Senza forzature e senza mortificazioni per nessuno”, conclude l’assessore del Governo Musumeci.