Scacco al Re alla siciliana - QdS

Scacco al Re alla siciliana

webms

Scacco al Re alla siciliana

Giovanni Pizzo  |
lunedì 16 Ottobre 2023

Il patto tra Salvini e gli autonomisti di Lombardo in vista delle Europee è uno "scacco", ma "bisognerà vedere se sarà uno scacco matto": il commento.

La mossa di Salvini di suggellare un patto con gli autonomisti di Lombardo per le Europee ha il senso dello Scacco al Re. E soprattutto fa capire che, dopo anni di tentativi, Salvini ha capito come funziona la politica in Sicilia. Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.

Aveva un anno e poco altro fa imbarcato dall’altro Matteo, Renzi, il catanese Sammartino. Oggi con il patto del Ponte, siglato con gli autonomisti, stringe in una morsa la fibrillante provincia etnea. Sia Sammartino che Lombardo metteranno i loro candidati in campo in uno sforzo all’ultimo voto per l’accesa competizione europea. Questa mossa giustificherà Schifani a imbarcare Cuffaro, nonostante i mugugni interni, che ne temono il dilagare, e stringe in mezzo FdI, il partito della Premier. Ma soprattutto è il senso del duello interno alla Lega ad appassionare i malati di politica, patologia, di cui non esiste cura, diffusa come il diabete in Sicilia.

Se Sammartino si candida, e vince la sfida, o va a Bruxelles, lasciando il potente Assessorato all’Agricoltura, o rischia di trainare la poltrona al secondo eletto, presumibilmente un Lombardiano. Potrebbe candidare qualcun altro, ma è sicuro di vincere? Il siciliano vota i leader acchiappa voto, difficilmente il voto si trasferisce su altri. Il rapporto tra candidato e portatore di voti è diretto, uno scambio One to One, e difficilmente intermediabile, soprattutto in territori lontani dal proprio epicentro. E se Sammartino perde con un suo candidato contro Lombardo, che a quel punto sarebbe sicuramente in campo, decade dal mito di maggior acchiappa voti di Sicilia, su cui ha fondato la sua strategia politica.

Lombardo ha quindi la concreta possibilità di tornare a Bruxelles o di lasciare questo seggio alla Tardino, molto benvoluta da Salvini e attuale eurodeputata, che sicuramente apparenterà nelle preferenze. Lasciare il seggio all’eurodeputata uscente di Licata sarebbe oltremodo apprezzato da Salvini che si sentirà, se già non concordato, in debito con l’alleato autonomista. C’è la Provincia di Catania per esempio, che certo non tocca a Forza Italia o a FdI che alle comunali hanno già avuto la candidatura ad altri posti. Il ritorno di Lombardo alla Provincia sarà un magnete irresistibile per i tanti che lo conoscono e che lo avevano lasciato per altri lidi, e questo sarebbe non molto digeribile a Sammartino. Oppure un rafforzamento degli autonomisti in un quasi certo rimpasto in giunta, sotto l’egida del Ministro delle infrastrutture. La mossa Salviniana è un sicuro scacco al Re. Bisognerà vedere se sarà uno scacco matto.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017