Samonà, "Nazismo orrore da condannare senza appello" - QdS

Samonà, “Nazismo orrore da condannare senza appello”

redazione web

Samonà, “Nazismo orrore da condannare senza appello”

venerdì 12 Giugno 2020

Così l'assessore alla Cultura, della Lega Nord, ha risposto alle accuse su una sua poesia letta come un'elegia a Hitler. Le reazioni molto dure anche nella destra. La Cgil, "si dimetta". Salvini a Bagheria, "Non mi occupo di poesia". E le Sardine lo contestano

“Il nazismo è stato un orrore della storia e va condannato senza appello”.

Così, in un lungo post su Facebook, l’assessore alla Cultura e all’identità siciliana Alberto Samonà, della Lega Nord, ha risposto alle accuse del Fatto quotidiano su una sua poesia di qualche anno fa letta come un’elegia al movimento hitleriano.

“In quel libro di poesie – ha scritto – avevo inserito, a mo’ di elenco, una carrellata di esempi che in varie epoche storiche avevano rappresentato espressioni diverse di riferimenti storici legati a tematiche esoteriche o metafisiche”.

Fra questi esempi ce n’era uno sul cosiddetto “nazismo esoterico”.

“Nnello stesso testo, però – ha aggiunto – vi erano poesie che parlavano di Islam, del mago britannico Aleister Crowley, di spiritualità ‘New Age’ anni Settanta, di paganesimo antico, di magia, del mistico francese Louis de Saint Martin e di altri svariati esempi, quali testimonianze storiche”.

Nel post Samonà ricorda che nel gennaio 2009 in occasione della Giornata della Memoria, tenne con Dario Fo una conferenza all’Accademia di Brera a Milano per lanciare una petizione per scongiurare la demolizione del Memoriale, il suo spostamento dal campo di Auschwitz e la cancellazione della memoria.

“Nel 2015 – ha aggiunto Samonà – ho moderato la grande giornata di studio sulla presenza storica degli Ebrei in Sicilia, promossa dall’associazione Elisabeth de Rothschild, che non può essere sospettata di simpatie neonaziste. Preannuncio, che stiamo lavorando in assessorato a una grande mostra, pensata come un viaggio nella storia, nella società e nella psiche, sulla necessità di abbattere i muri associati all’idea di separazione, di ‘ghetto’. Una mostra con 27 artisti, perlopiù israeliani”.

Le reazioni alla vicenda

“Chi scrive versi in onore delle SS, non può ricomparire ruoli istituzionali e, soprattutto, non può rappresentare la Sicilia, terra che ha nel suo Dna l’accoglienza, l’integrazione e la tolleranza”, ha commentato il deputato nazionale del Pd, Carmelo Miceli, chiedendo al governatore Nello Musumeci di “mettere fine a questo scempio e di procedere immediatamente alla rimozione di Samonà dall’incarico” e a Salvini di “allontanare Samonà dal suo partito, assumendo per la prima volta una posizione chiara e netta di contrarietà verso ogni forma di nostalgia neofascista o neonazista”.

“Se Musumeci non condivide le parole pubblicate dal Fatto Quotidiano di oggi attribuite, senza una chiara smentita, all’Assessore Samonà, ha l’obbligo di revocarlo immediatamente dall’incarico”, osserva Giuseppe Lupo, capogruppo Pd all’Ars.

In realtà la smentita, sia pur affidata a Facebook, è poi arrivata.

Per i deputati del M5S all’Assemblea siciliana, Samonà è “ex massone, leghista e, a quanto pare, pure cantore delle SS di Hitler. Musumeci avrebbe solo due cose da fare: chiedere innanzitutto scusa alle vittime del nazismo e un secondo dopo rimuovere Samonà”.

Cgil Sicilia, assessore Samonà si dimetta

“Il ‘curriculum’ dell’assessore regionale ai Beni culturali si arricchisce di elementi sempre più inquietanti. Di fronte a certi fatti non ci sono spiegazioni, scuse, ritrattazioni che tengano. L’unica evidenza è che Samonà non può occupare un ruolo istituzionale”.

Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, che chiede le dimissioni dell’assessore.

“Il profilo di Samonà risultava già problematico, per una persona chiamata nel governo della regione. Ma gli ultimi fatti emersi – aggiunge – sono un insulto e lo rendano incompatibile con la partecipazione a un’istituzione democratica”.

Mannino sottolinea che “sicuramente sarebbe stata opportuna maggiore attenzione da parte del parte del presidente della Regione Nello Musumeci. Non si tratta di rilievi formali ma di contenuti che sono incompatibili con la vita democratica e con l’identità della Sicilia”.

Salvini a Bagheria, “Non mi occupo di poesia”. Le Sardine lo contestano

“Non mi occupo di poesia” ha detto il capo della Lega Nord Matteo Salvini commentando le polemiche sull’assessore Samonà, rispondendo alle domande dei giornalisti mentre incontrava i pescatori di Porticello, a Bagheria (Palermo).

E sulle polemiche di alcuni esponenti leghisti, tra cui i deputati Caronia e Pagano che hanno duramente criticato l’assessore regionale, Salvini ha aggiunto: “Polemiche all’interno del gruppo stesso? Meglio tacere e lavorare…”.

Salvini, a Bagheria, è stato duramente contestato da un gruppo di Sardine, tenuto a distanza.

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