Santo Stefano di Camastra, sequestrata discarica abusiva - QdS

Dalla guida da ubriachi alla discarica abusiva: sanzioni e denunce

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Dalla guida da ubriachi alla discarica abusiva: sanzioni e denunce

Redazione  |
venerdì 24 Febbraio 2023

Il bilancio degli ultimi controlli a Santo Stefano di Camastra e in aree vicine in provincia di Messina.

Negli ultimi giorni, i carabinieri della compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno intensificato i controlli del territorio, portando a termine diverse denunce e ponendo sotto sequestro una discarica abusiva.

I militari si sono concentrati soprattutto nelle zone particolarmente trafficate e, in particolare, sul versante nebroideo, nei comuni di Cesarò e San Teodoro, predisponendo mirate verifiche finalizzate a contrastare reati in genere soprattutto quelli di tipo predatorio e quelli connessi al traffico di droga.

Controlli, denunce e sanzioni

Particolare attenzione è stata posta ai controlli alla circolazione stradale, con la predisposizione di posti controllo, attuati anche nelle ore notturne. I carabinieri hanno controllato più 120 veicoli e oltre 170 persone, contestando diverse violazioni al Codice della Strada. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale un 34enne è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e un 43enne per porto illegale di armi o oggetti atti ad offendere, poiché, all’esito di un controllo di polizia è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato.

Santo Stefano di Camastra, sequestrata discarica abusiva

Inoltre, nell’ambito del servizio, i carabinieri hanno proceduto, denunciandoli alla competente autorità giudiziaria, nei confronti di un 52enne e di un 43enne, rispettivamente per abusivismo edilizio e omessa custodia di armi.

Infine, un 32enne è stato denunciato per deposito incontrollato di rifiuti, poiché all’esito di specifici controlli finalizzati al rispetto delle norme per la tutela dell’ambiente, è stato accertato che l’uomo, senza alcun tipo di autorizzazione, aveva realizzato una discarica abusiva di circa 50 mq. I militari hanno posto l’area, contenente un cumulo di rifiuti speciali e non, completamente esposti alle intemperie, sotto sequestro.

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