Il finanziamento è stato concesso al Comune nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. All’interno della struttura verrà così realizzata una moderna mensa scolastica
SCIACCA (AG) – Il Comune ha ottenuto un importante finanziamento di mezzo milione di euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per la demolizione e la realizzazione della nuova mensa scolastica all’interno del plesso di Sant’Agostino.
L’Avviso si inseriva nell’ambito del Pnrr–Missione 4–Istruzione e Ricerca–Componente 1–Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università–Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, finanziato dall’Unione europea all’interno del progetto Next generation Eu.
L’iniziativa – presentata nel mese di luglio dello scorso anno, subito dopo l’insediamento dell’Amministrazione guidata da Fabio Termine – una volta realizzato permetterà al Comune di avere un importante spazio a disposizione della scuola ma anche di tutta la cittadinanza.
“Avevamo già ottenuto altri finanziamenti del Pnrr legati alla digitalizzazione di servizi comunali – ha commentato l’assessore alle Politiche comunitarie Francesco Dimino – e questo risultato è la dimostrazione di quanta attenzione stiamo dedicando alla ricerca di finanziamenti per il nostro comune”.
“Lo sviluppo del nostro territorio – ha aggiunto il rappresentante della Giunta municipale – deve necessariamente passare da queste opportunità e noi, insieme agli uffici, siamo alla costante ricerca soluzioni permanenti per poter migliorare la vivibilità e i servizi della nostra città”.
“Una volta insediati – ha concluso l’assessore comunale Salvatore Mannino – sin da subito abbiamo messo al centro della nostra programmazione il mondo della scuola. L’approvazione di questo progetto è il primo risultato di scelte programmatiche rivolte ai nostri giovani e a tutta la città. Un ringraziamento va agli uffici per il gran lavoro svolto, in particolare al dirigente Salvatore Gioia, al geometra Filippo Carlino e all’ingegnere Teresa Genuardi”.
