SHAZAM!
Regia di David F. Sandberg, con Zachary Levi (Shazam), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Thaddeus Sivana).
Usa 2019, 132’.
Distribuzione: Warner Bros Italia
In attesa dell’imminente arrivo dell’ultimo capitolo della saga degli Avengers (che promette sfracelli al botteghino), ci ha pensato il grande e vero nemico di Iron Man e Capitan America, la Dc Comics, a offrire una boccata di ossigeno ai drogati da supereroi.
“Shazam!” è spiritoso e anche affettuoso nell’offrire alcuni spunti autoironici sugli uomini e sulle donne in calzamaglia, ma il plot non regge l’intera durata del film.
Un anziano mago cerca un essere umano puro di cuore come proprio successore e identifica nel profilo un quattordicenne di Philadelphia. Quale incredibile regalo gli ha fatto? Quello di trasformarsi, alla sola enunciazione della parola “shazam”, in un supereroe con il corpo di adulto e una sfilza di superpoteri tutti da scoprire che l’adolescente che è in lui usa in modo sfrontato e divertente, e che invece il malvagio Thaddeus Sivana – ex bambino abusato, attuale adulto vendicativo – vorrebbe tutti per sé.
Da qui l’umorismo di cui sopra, che appaga per un po’, salvo poi afflosciarsi in una trama traballante, smossa a tratti dal calore delle scene familiari, ma troppo “regolare” per non nascondere una pedante costruzione d’ambiente e le ormai poco avvincenti giravolte in Cgi.
Comunque un altro tassello verso la riconversione di un genere costretto a evolversi con una velocità pari a quella di trasformazione del target di riferimento, i teenager violentati dai social e portatori sani (o no?) di una cultura crossmediatica.
Voto: ☺1/2☻☻☻