Si ammala dopo vaccino a Siracusa, non sarà risarcita - QdS

Si ammala dopo vaccino a Siracusa, non sarà risarcita

web-la

Si ammala dopo vaccino a Siracusa, non sarà risarcita

web-la |
venerdì 26 Agosto 2022

Il Tribunale di Siracusa, sezione civile, ha rigettato la richiesta risarcitoria di oltre sei milioni di euro avanzata dai genitori di una minore

Il Tribunale di Siracusa, sezione civile, ha rigettato la richiesta risarcitoria di oltre sei milioni di euro avanzata dai genitori di una minore affetta da problemi neuro-psico-patologici le cui condizioni si sarebbero aggravate dopo la somministrazione del richiamo del vaccino antitetano.

Lo rende noto l’avvocato Cesare Gervasi del Foro di Siracusa che insieme all’avvocato Alessandra Vindigni del Foro di Ragusa ha assistito l’Asp di Siracusa.

La sentenza

“Secondo i genitori le condizioni della bimba si sarebbero aggravate a seguito della somministrazione, da parte del Servizio di igiene pubblica del distretto sanitario di Augusta, del richiamo del vaccino anti tetano, difterite e pertosse e del vaccino anti morbillo, parotite e rosolia, e ciò a causa
della asserita negligenza dei sanitari che – a loro dire – avrebbero omesso valutazioni prudenziali».

L’Asp di Siracusa ha contestato gli addebiti evidenziando che “al momento della somministrazione, la minore non risultava affetta da alcuna condizione che dovesse indurre gli operatori del centro vaccinale a ritardare o a non effettuare la somministrazione; i legali dell’Azienda Sanitaria hanno altresì
eccepito che l’inoculazione oggetto di contestazione era un richiamo e che, dunque, l’analisi preliminare era stata condotta prima della somministrazione della prima dose del suddetto vaccino che, peraltro, non aveva causato alcun effetto collaterale e/ o reazione».

Il Tribunale di Siracusa condividendo le conclusioni dei propri consulenti tecnici ha accolto la tesi della difesa

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017