Ottenuto il finanziamento per progetti di contraso alla povertà. Il sindaco Italia: “La struttura non è abbandonata. In corso le procedure per attivare un centro diurno e notturno con 15 posti letto”
SIRACUSA – “La Casa del Pellegrino non è abbandonata né dimenticata. Tutto il contrario”. Lo ha comunicato sul proprio profilo social il primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia. L’Amministrazione aretusea ha, infatti, ottenuto per detto immobile di proprietà comunale un finanziamento ammontante complessivamente a 2 milioni di euro proveniente dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per progetti di altissimo valore sociale.
La Casa del Pellegrino è stata a lungo oggetto di contesa tra il Comune e l’ente gestore “Santuario della Madonna delle Lacrime”. Il contenzioso è finito davanti ai giudici amministrativi del Tar di Catania che hanno respinto il ricorso del Santuario relativo alla Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) per la riapertura della Casa del Pellegrino. La struttura aveva la funzione di accogliere i turisti e i visitatori del vicino Santuario. Una volta vinto il contenzioso la Giunta comunale ha approvato, lo scorso 16 gennaio, una delibera che destina la Casa del Pellegrino ad ospitare “Percorsi di autonomia per persone con disabilità, per l’allocazione di gruppi appartamento e per stazioni di posta, cioè centro che offrirà, oltre a un’accoglienza notturna limitata, ulteriori servizi quali servizi sanitari, ristorazione, orientamento al lavoro, distribuzione di beni alimentari”.
Tale delibera ha consentito agli uffici comunali competenti di partecipare all’avviso Pnrr missione 5 del Next generation dell’Unione europea. La delibera prende spunto dal decreto del 15 febbraio 2022 del direttore generale per la Lotta alla povertà e per la programmazione sociale con cui è stato adottato l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte d’intervento da parte degli Ambiti Territoriali Sociali da finanziare nell’ambito del Pnrr.
Il Distretto Socio Sanitario n.48, avente Siracusa come capofila, ha ottenuto il finanziamento di quattro delle sette proposte presentate, mentre le rimanenti sono risultate idonee ma non finanziate. Per la realizzazione delle linee di intervento sono necessari due appartamenti adibiti ad abitazione e attrezzati con postazioni idonei allo svolgimento dello smart-working, finalizzati a ospitare i gruppi appartamento; quattro appartamenti adibiti ad abitazione e un immobile da adibire a stazioni di fermo posta per i senza tetto.
Dopo una ricognizione, concertata con il Settore Gestione dei beni patrimoniali e demaniali dei beni immobili del Comune è stato individuato, come soluzione idonea “La Casa del Pellegrino”. Data l’estensione dell’immobile, secondo quanto prevede la delibera, gli spazi eccedenti potranno essere diversamente destinati. “Sono già in corso le procedure per attivare un centro diurno e notturno con 15 posti letto, servizio docce, mensa, ufficio sanitario, e orientamento al lavoro per cittadini temporaneamente privi di alloggio – ha dichiarato il sindaco Italia – . In una parte del primo piano, saranno realizzati tre gruppi appartamento per 12 persone con disabilità psichica non grave, accompagnate e sostenute insieme alle loro famiglie”.
“In collaborazione con la Curia e la Basilica Santuario ‘Madonna delle Lacrime – ha concluso il primo cittadino – sarà, inoltre, possibile dedicare spazio all’accoglienza dei pellegrini in visita al nostro Santuario”.