Siracusa, nuove scuole per l’infanzia, in arrivo sei milioni di euro - QdS

Siracusa, nuove scuole per l’infanzia, in arrivo sei milioni di euro

Siracusa, nuove scuole per l’infanzia, in arrivo sei milioni di euro

sabato 03 Settembre 2022

I finanziamenti provengono dal Pnrr. Le strutture sorgeranno nell’area nord della città e andranno a completare il programma di dotazioni di asili in tutti i quartieri

SIRACUSA – Sono stati finanziati per oltre 6 milioni di euro due nuovi asili nido e una nuova scuola per l’infanzia. Lo ha reso noto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, nel corso di un incontro svoltosi presso l’Urban Center.

I finanziamenti provengono dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Le strutture sorgeranno nell’area nord della città, zona in grande espansione, e andranno a completare l’avviato programma dell’Amministrazione comunale di dotare di asili nido e scuole dell’infanzia tutti i quartieri della città.

Alcuni giorni addietro è stato annunciato l’arrivo del decreto di finanziamento, 6 milioni di euro, per i due poli per l’infanzia nella frazione di Cassibile e in contrada Carrozziere: gli uffici comunali sono già al lavoro per la predisposizione delle procedure di gara che dovranno portare all’appalto e all’aggiudicazione dei lavori entro marzo del prossimo anno.

Una volta realizzati, gli asili nido raddoppieranno l’offerta per le famiglie, passando dagli attuali 288 posti negli asili nido comunali a 688 con un aumento di 400 posti per le famiglie siracusane. Il primo dei nuovi finanziamenti riguarda un nuovo asilo nido in viale Epipoli per 1.820.000 euro. Fornirà 100 nuovi posti.

Il secondo finanziamento, per 4.485.000 euro è destinato invece alla costruzione di un polo dell’infanzia che sorgerà in via Teofane. Il progetto prevede la realizzazione di una scuola dell’infanzia, finanziata per 2.665.000 euro, che incrementerà di 150 unità i posti della fascia 3-5 anni; ed un asilo nido per 100 nuovi posti finanziato per 1.820.000 euro. Le nuove opere saranno costruite in legno e intonaco, con avanzati criteri antisismici, e saranno in tutto simili: un solo piano fuori terra, un corpo centrale per i servizi comuni e le classi disposte lateralmente.

L’esterno è concepito come spazio pubblico con verde, giochi e orti didattici per favorire l’apprendimento e la socializzazione. In applicazione dei principi del Pnrrr, grande attenzione è rivolta all’efficienza energetica sfruttando al massimo la luce naturale durante il giorno e puntando alla completa autonomia dei plessi. Il sindaco Italia ha anche comunicato l’apertura degli asili nido sin dal prossimo lunedì 5 settembre, in forte controtendenza rispetto a quanto avvenuto in passato.

“Investire sugli asili nido – ha dichiarato il primo cittadino – vuol dire investire sulle famiglie. Al mio insediamento mi sono trovato a gestire una situazione disastrosa che però non ci ha scoraggiati. Abbiamo lavorato per un nuovo bando per la gestione degli asili improntato alla qualità del servizio ai piccoli, con notevoli risparmi e nominato un Dec (Direttore dell’esecuzione del contratto) che verifica costantemente le attività svolte. In questi anni abbiamo progettato anche il futuro dei servizi per le nostre famiglie: un lavoro che grazie all’impegno degli uffici ci ha portati, nell’arco di poco più di un anno, al finanziamento di 5 nuove opere per oltre 12 milioni di euro”.

Il dirigente del settore, Adriana Butera, ha annunciato l’imminente avviso pubblico di offerta formativa per i minori fino a 17 anni compiuti. Le famiglie con Isee fino a 30 mila euro potranno presentare istanza per ottenere un bonus di 200 euro a figlio da spendere per lo svolgimento di attività sportive e culturali entro la fine dell’anno.

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